Per una settimana di Natale positiva in Borsa i prezzi a Piazza Affari dovrebbero scavalcare questo livello

Piazza Affari

Tiriamo un sospiro di sollievo perché le Borse venerdì hanno rischiato il crollo. Venerdì 17, nel giorno delle tre streghe, i mercati azionari erano sull’orlo di una nuova seduta in pesante ribasso. Per fortuna l’avvio di Wall Street, in particolare del Nasdaq, ha fermato la caduta e fatto recuperare terreno. Così alla fine dell’ultimo giorno dell’ottava, i principali listini europei hanno chiuso con cali inferiori al punto percentuale, con due eccezioni. La Borsa di Parigi ha ceduto l’1,1% mentre la Borsa di Londra ha guadagnato lo 0,1%.

Per una settimana di Natale positiva in Borsa i prezzi a Piazza Affari dovrebbero scavalcare questo livello

Per Piazza Affari è stata una seduta vissuta pericolosamente. In avvio l’indice Ftse Mib ha iniziato a scendere e poco dopo le 13,00 ha rischiato il crollo. Per fortuna nel pomeriggio i prezzi hanno recuperato terreno per chiudere ai livelli di apertura, che però era stata inferiore alla chiusura di giovedì. Alla fine della giornata il Ftse Mib ha ceduto lo 0,6% chiudendo a 26.611 punti.

Il recupero della nostra Borsa nel pomeriggio di venerdì, è incoraggiante per la seduta di oggi. Tuttavia ai graficisti avranno certamente notato che venerdì i prezzi hanno violato una linea di tendenza molto importante. Questa passa per i minimi delle sedute del 30 novembre e del 3 dicembre. I minimi della seduta del 14, 15 e 16 dicembre si appoggiano su questa linea con millimetrica precisione.

Venerdì i prezzi del Ftse Mib hanno aperto e chiuso sotto 26.700 punti e anche sotto questa trendline di brevissimo periodo. Per una settimana di Natale positiva in Borsa i prezzi a Piazza Affari dovrebbero scavalcare questo livello nella seduta odierna. Significa che i prezzi dovrebbero chiudere almeno a ridosso dei 27.000 punti. Per tagliare questo traguardo il Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB)  dovrebbe salire dell’1,4%, un rialzo non impossibile.

Poiché la situazione è critica, occorre anche monitorare possibili discese, dei prezzi. Quota 26.500 punti si è rivelata ancora una volta un supporto importante. Se i prezzi dovessero scendere nuovamente sotto questa soglia tornerebbero sui minimi di venerdì, in area 26.300 punti. Raggiunto questo target la discesa potrebbero non fermarsi e proseguire verso i 26.000 punti.

Attenzione alle potenzialità di questo titolo

Venerdì Enel ha avuto una seduta in controtendenza. I prezzi hanno chiuso in rialzo dell’1,5%, fermandosi a 6,7 euro. Enel è in calo da gennaio e i prezzi sono sui minimi da maggio 2020. Il rialzo di venerdì potrebbe essere l’inizio della riscossa. Il potenziale rialzista è amplissimo. Un ritorno delle quotazioni sui massimi di gennaio 2021 farebbe salire i prezzi di oltre il 30%. Il superamento dei 6,9 euro aprirebbe la strada per il raggiungimento dei 7,3 euro. Al ribasso attenzione a cali sotto 6,4 euro che farebbero scendere il titolo fino a 6 euro.

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