Per una colazione deliziosa e genuina è questa la marmellata che farà impazzire anche i palati più esigenti

vasetti di marmellata

La marmellata fatta in casa è una delle cose più buone al Mondo. Infatti, è genuina e viene preparata con i migliori frutti appena raccolti dall’albero. Se non si ha la fortuna di averne in giardino, sicuramente si avrà un fruttivendolo di fiducia a cui chiedere la migliore frutta non trattata. Per iniziare bene la giornata, quindi, cosa c’è di meglio che una fetta di pane fatto in casa con dell’ottima marmellata e una tazza di caffè bollente? Per una colazione deliziosa e genuina è questa la marmellata che farà impazzire anche i palati più esigenti.

Il kumquat

Fiorisce tra luglio e settembre ed è carico di frutti da ottobre fino ad aprile. È un agrume molto versatile che resiste al caldo torrido del sud come al gelo del nord Italia. Vive benissimo in giardino, ma anche in vaso. Il kumquat o mandarino cinese è succoso, dolce e fortemente aromatico. Potrebbe essere un ottimo alleato delle vie respiratorie, della digestione, del sistema nervoso, della pelle e del sistema immunitario. Avrebbe proprietà antibatteriche, antinfiammatorie, antitumorali, antiossidanti grazie alla vitamina C e ai tanti fenoli bioattivi. Combatterebbe gli agenti patogeni, che aggrediscono la pelle, e presenterebbe anche diversi oligoelementi, soprattutto ferro, manganese e calcio.

Per una colazione deliziosa e genuina è questa la marmellata che farà impazzire anche i palati più esigenti

I mandarini cinesi si mangiano con tutta la buccia, che è impossibile da rimuovere. Infatti, anche nel caso della marmellata, viene utilizzato tutto, buccia e polpa, eliminando pazientemente solo i semi. Ecco come farla.

Per ogni 600 gr di kumquat servono 250 gr di zucchero di canna e mezzo limone.

Lavare le bucce dei mandarini e poi metterli in una ciotola piena d’acqua, lasciandoli in ammollo un’intera nottata per idratare le bucce. Il giorno seguente scolare i mandarini e tagliarli a rondelle, uno ad uno, per eliminare tutti i semi.

Trasferirli in una casseruola e lasciarli cuocere a fuoco moderato per 10 minuti. Successivamente aggiungere lo zucchero di canna, la buccia grattugiata, il succo del limone e continuare la cottura per altri 30 minuti, mescolando spesso.

Frullare con un frullatore ad immersione e fare poi la prova del piattino (mettere un po’ di marmellata su un piattino e inclinarlo: se il composto fa fatica a scivolare è pronto).

Infine, versare la marmellata nei vasetti sterilizzati, chiudere bene il tappo, capovolgere e far raffreddare completamente.

La marmellata è pronta per essere spalmata su pane, fette biscottate o per farcire una deliziosa crostata.