Per una biancheria intima igienizzata e pulita ecco qualche rimedio della nonna e una dritta per la stiratura

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La biancheria intima è sempre scelta con cura. Specialmente quella femminile deve rispondere a molte esigenze. Si può comprare comoda, di cotone e basic, oppure raffinata e di tessuti pregiati, di pizzo o liscia, bianca o colorata. Una volta si usavano pure le sottovesti e le sottogonne. Dato che lo usiamo ogni giorno e sta a contatto con la pelle, l’intimo dev’essere cambiato molto spesso e lavato con cura.

Innanzitutto, non deve mischiarsi nel cestone con altri capi di abbigliamento, poiché ha batteri e germi che possono depositarsi su di loro. Inoltre, specialmente la biancheria in tessuto delicato e in pizzo, dovrebbe essere lavata a mano. Se scegliamo la lavatrice, meglio lavarla a parte e dopo il bucato di altro vestiario.

Per una biancheria intima igienizzata e pulita ecco qualche rimedio della nonna e una dritta per la stiratura

Lavare la biancheria intima comporta attenzione non solo ad eventuali macchie di sudore o di sangue, ma anche all’igiene. Possiamo usare per questo scopo ingredienti naturali che abbiamo in dispensa.

Lavaggio a mano

In una bacinella mettere l’intimo con del sapone di Marsiglia e lasciare in ammollo per una ventina di minuti. Dopo, sciacquare e inserire la biancheria in una bacinella con acqua e due cucchiai di bicarbonato oppure sei di aceto. Lasciare passare 15 minuti e poi sciacquare.

Un altro modo è quello di lasciare in ammollo per pochi minuti la biancheria in acqua con due o tre gocce di olio essenziale di melaleuca, noto come tea tree oil, ottimo antibatterico. Dopo bisognerà lavarla col detersivo. Altrimenti, lavare a mano con detersivo e del succo di limone. In caso di macchioline di sangue, se si vuole evitare la candeggina, specialmente se è un capo colorato, si può strofinare con un impasto di acqua e sale e poi porlo sotto un getto di acqua fredda. In seguito lavare normalmente col detersivo e i rimedi naturali di cui abbiamo parlato.

Lavaggio in lavatrice

Nella vaschetta del detersivo si possono aggiungere due o tre gocce di tea tree oil. Al suo posto, altrimenti, andrà bene un po’ di succo di limone, meglio se si ha l’olio essenziale. In alternativa, mettere al posto dell’ammorbidente 100 ml di aceto. La biancheria intima sarà igienizzata e morbida; inoltre l’aceto scioglierà eventuali residui di calcare della lavatrice. Ancora, si possono inserire direttamente nel cestello due cucchiai di bicarbonato.

Per quanto riguarda l’asciugatura, preferibile al sole.

Come stirare l’intimo

Se ci sono capi che richiedono la stiratura, si può procedere in questo modo. Il ferro deve avere una temperatura bassa, meglio se è a vapore. Per quanto riguarda slip, mutandine e culotte, partire dalla zona centrale e poi proseguire verso i lati. Le canottiere di cotone non presentano grossi problemi, si possono stirare normalmente, avendo cura di non tralasciare le spalline. Se sono in tessuto sintetico, magari mettere un panno sopra e poi stirare. Sui reggiseni in pizzo basta avvicinare il vapore. In caso ci siano imbottiture è meglio evitare il calore per non rovinarli.

Per una biancheria intima igienizzata e pulita ecco qualche rimedio della nonna e in più una dritta per la stiratura.

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