Per un risotto ghiotto non il solito riso ma questo cereale che sazia e che potrebbe ridurre il colesterolo cattivo

ricetta

Quando pensiamo al risotto, la stessa parola ci suggerisce un piatto pieno di chicchi di riso che si amalgamano ad altri ingredienti, creando un tripudio di sapori e cremosità.

Effettivamente, è questa la versione tradizionale, a base di riso Carnaroli o Arborio. Nonostante ciò, il Friuli-Venezia Giulia ha introdotto una sua variante, apprezzata in tutta Italia, e realizzata con un antichissimo cereale.

Il procedimento è identico a quello del risotto, la resa è sempre molto cremosa ma più croccante al palato. Stiamo parlando dell'”orzotto”, un primo piatto a base di orzo, cereale ricco di qualità benefiche.

Chicchi che valgono oro per il nostro organismo

Innanzitutto, tra i tanti benefici, l’orzo avrebbe elevati poteri sazianti.

Sarebbe, quindi, ideale per chi è a dieta e intende perdere peso perché riempie molto, frenando così la fame.

Inoltre, grazie ad alcune sostanze, sarebbe in grado di ridurre il colesterolo cattivo agendo beneficamente sull’apparato cardiocircolatorio; ma non è finita qui.

L’orzo, poi, sarebbe ottimo per chi soffre d’intestino pigro, attivandone la mobilità, e, grazie al beta-glucano, manterrebbe a bada la glicemia.

Dopo aver scoperto queste innumerevoli qualità positive per l’organismo, passiamo ai fornelli e vediamo come cucinarlo per un’alternativa al classico risotto.

Ingredienti

  • 300 grammi di orzo;
  • un radicchio tondo di Chioggia, meno amaro;
  • mezza cipolla bianca tritata;
  • un litro di brodo vegetale;
  • mezzo bicchiere di vino bianco secco;
  • olio extravergine d’oliva;
  • 2 cucchiai di parmigiano grattugiato.

Per un risotto ghiotto non il solito riso ma questo cereale che sazia e che potrebbe ridurre il colesterolo cattivo

Per preparare il nostro “orzotto” possiamo scegliere sia l’orzo integrale sia quello decorticato o perlato.

A variare è il processo di lavorazione industriale e raffinazione ma anche il fatto che quello integrale, o decorticato, prima della cottura, vuole un ammollo di 6-8 ore.

Trascorso questo periodo di tempo, basta semplicemente sciacquarlo ed è pronto all’uso.

Procedimento

Come prima cosa puliamo e laviamo il radicchio e poi tagliamolo a fettine e ancora a striscioline sottili.

Puliamo e tritiamo anche la cipolla e facciamo un leggero soffritto con l’olio extravergine d’oliva.

Trascorsi due minuti, aggiungiamo l’orzo, facciamolo tostare per bene e poi sfumiamo con il vino.

A questo punto, possiamo aggiungere il radicchio, qualche mestolo di brodo vegetale e mescoliamo amalgamando gli ingredienti.

Il nostro “orzotto” deve cuocere per almeno 30 minuti, a fiamma medio-bassa e coperto.

Ricordiamoci di mescolare spesso e di aggiungere il brodo quando viene assorbito bene dai chicchi.

Ultimata la cottura, a fuoco spento, aggiungiamo due cucchiai di parmigiano e facciamo mantecare.

Dopo un riposo di 3 minuti circa, possiamo servire e gustare questa bontà dal sapore dolceamaro.

Quindi, per un risotto ghiotto non il solito riso ma questo cereale che sazia e che potrebbe ridurre il colesterolo cattivo.

Approfondimento

In pochi lo preparano ma questo contorno invernale dietetico potrebbe aiutarci a tenere a bada glicemia e pressione.