Quasi tutti sanno preparare il ragù, ma cucinarlo a regola d’arte non è per niente facile. Ci sono errori da evitare e ingredienti da non dimenticare assolutamente. Vediamo quali.
Attenzione alla carne per il ragù
Chi vuole cucinare manicaretti da leccarsi i baffi sa bene che bisogna seguire accuratamente le ricette: altrimenti anche le preparazioni più semplici, come il caffè con la moka, possono rivelarsi deludenti. Ancor peggio se ci si lancia in piatti più complessi, come il ragù. Ma allora, come si fa a ottenere una salsa buona come quella della nonna? Il trucco è evitare i sette errori più comuni che purtroppo molti commettono.
Innanzitutto, mai dimenticare che la carne deve essere almeno di due tipi: non si può preparare il ragù solamente con la carne bovina. La ricetta tradizionale prevede metà manzo e metà carne di maiale. Ma si può anche optare per vitello e salsiccia.
In secondo luogo, per un ragù gustoso e cremoso mai scegliere tagli troppo magri. Il rischio è ottenere un sugo non solo insapore, ma anche troppo secco. Meglio comprare dal macellaio pezzi più grassi da tagliare al coltello. Oppure, se si opta per la carne trita, evitare quella sceltissima con poco grasso. Una volta comprata la carne adatta si è già sulla buona strada. Ecco però gli errori da non commettere durante la preparazione.
Per un ragù gustoso e cremoso come una volta, ecco 7 errori da evitare più un ingrediente che molti dimenticano
Il terzo sbaglio è tipico di chi vuole risparmiare tempo. Ovviamente tritare le verdure per il soffritto richiede un po’ di pazienza. Ma è meglio evitare di usare il mixer: il calore delle lame, infatti, cambia il sapore degli ingredienti. Certo, non è un errore imperdonabile. Ma se vogliamo preparare un ragù saporito come non mai, è meglio armarsi di coltello e tagliere.
Il quarto errore riguarda la scelta della padella. Questa deve essere abbastanza ampia, in modo che la carne e le verdure siano ben distribuite. Altrimenti è impossibile rosolare per bene gli ingredienti su tutti i lati. A proposito di rosolare: va bene cuocere assieme il soffritto e la carne? Assolutamente no! Il quinto sbaglio è proprio versare tutti gli ingredienti nella stessa padella. Le verdure, infatti, necessitano una cottura a fuoco lento, mentre la carne ha bisogno di una fiamma vivace. Si possono dunque usare due padelle, oppure far soffriggere le verdure, metterle da parte, preparare la carne nella stessa padella e poi versarvi nuovamente il soffritto.
Il sesto consiglio è non aggiungere il sale durante la fase di rosolatura. Meglio aspettare, in modo da non seccare gli ingredienti (altrimenti si rischia di bruciacchiarli). Infine, il settimo errore è cercare di ridurre i tempi di cottura. Chi vuole un ragù davvero saporito deve avere tanta pazienza e almeno tre ore a disposizione. È infatti questo il tempo necessario per far amalgamare bene i sapori.
Ecco un consiglio bonus
Ora che conosciamo gli errori da evitare, ecco un consiglio bonus: pochissimi si ricordano che al ragù va aggiunto anche il latte. Bisogna versarlo nel sugo a poco a poco, fino a quando non viene assorbito. È questo l’ingrediente chiave per un ragù non solo saporito, ma anche cremoso. Insomma, con questi accorgimenti si potrà finalmente preparare un sugo come si deve. Se il prossimo obiettivo è una pasta alla gricia perfetta, ecco la ricetta originale.
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