Per un arrosto di coscia o spalla di agnello tenero e succoso è questo il trucco degli chef

agnello

Conto alla rovescia per il giorno di Pasqua che, come tutti i periodi di festa, è caratterizzato dalle pietanze tipiche. Per quanto riguarda i dolci, ad esempio, sono immancabili le classiche uova e colombe pasquali. Ma le tipicità non si fermano ai soli dolci perché nei secondi svetta su tutte le carni quella di agnello.

In genere per quel che riguarda le cotture arrosto nel forno i tagli preferiti sono la coscia e la spalla, leggermente più economica. Tuttavia dopo la cottura talvolta la carne potrebbe risultare secca ed asciutta se non si seguono alcune indicazioni. Per questa ragione vedremo che per un arrosto di coscia o spalla basta un semplice trucchetto per renderla tenera e succulenta.

Pochi lo sanno

La carne di agnello ha un sapore forte e deciso, ma è una carne generalmente magra.

Per questo motivo il vero segreto per renderla tenera è quello di fornire alle fibre il giusto livello di grasso ed idratazione.

Dunque, una volta che avremo scelto se preparare la spalla o la coscia dovremo procedere ad un semplicissimo trattamento.

La sera prima di cucinare l’agnello dovremo bucherellare la carne con un una forchetta e massaggiarlo con una magica soluzione molto usata in passato.

Stiamo parlando del battuto di lardo, ottenuto dal grasso animale ed insaporito con aromi e spezie.

Se non dovessimo trovarlo già pronto in macelleria, farlo a casa sarà semplicissimo. Sarà sufficiente acquistare del lardo ed unirlo ad aghi di rosmarino, sale grosso, pepe, aglio, timo, vino bianco e pepe. Mettiamo gli ingredienti su un tagliere e con un coltello battiamo molto finemente fino ad ottenere la consistenza di una pomata.

Per un arrosto di coscia o spalla di agnello tenero e succoso è questo il trucco degli chef

Le parti grasse del lardo tratterranno meravigliosamente i sapori messi al suo interno conferendoli all’agnello. Come detto in precedenza, una volta ottenuto il battuto aromatico, massaggeremo la carne di agnello con esso per poi lasciarlo riposare in frigo almeno una notte.

Il giorno dopo tireremo fuori l’agnello dal frigo almeno un paio d’ore prima della cottura in modo tale che la carne sia alla temperatura ideale. Metteremo, poi, l’agnello nel forno a 180° per circa un’ora e mezza insieme a delle patate e qualche carciofo. Ed ecco che grazie a questo piccolo segreto avremo ottenuto una carne tenerissima per un pranzo di Pasqua eccellente.

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