A volte, in una relazione, si finisce per litigare talmente spesso che si crea uno stato di tensione costante. Altre volte, invece, si litiga raramente, ma quando succede sembra che stia per scoppiare la terza guerra mondiale. In ogni caso, il litigio ci risucchia le energie, ma può essere anche un momento di crescita. Ecco perché l’obiettivo dovrebbe essere quello di ridurre la discussione al minimo indispensabile per poterne trarre beneficio. In sostanza, quando litighiamo non focalizziamoci sull’idea di “vincere” da soli, ma di vincere insieme. Come fare? Ci vorrà esercizio, ma possiamo cominciare seguendo i consigli degli esperti.
Il primo importante passo per risolvere qualsiasi conflitto
L’abbiamo sentito mille volte, ma abbiamo davvero ascoltato questo consiglio? E in effetti si tratta proprio di questo, ascoltare. Solitamente ci riusciamo meglio quando stiamo in silenzio, quindi facciamo un respiro profondo e imponiamoci di non parlare finché il nostro partner non avrà spiegato sino in fondo il motivo del suo disappunto. Questo però non vuol dire solo aspettare il momento giusto per contrattaccare. Secondo l’esperta di comunicazione Nikravan Hayes, dovremmo ascoltare attivamente e prendendoci il tempo per vedere davvero la frustrazione dell’altro. Così sentiremo la nostra rabbia scemare. In questo modo, saremmo già in una situazione migliore per poter arrivare a una soluzione insieme.
Cosa fare a questo punto? Ovviamente, se ci siamo resi conto di aver sbagliato, anche solo in parte, scusiamoci sinceramente per ciò che abbiamo fatto. Il nostro partner si sentirà prima ascoltato e poi capito e, quindi, anche la sua agitazione comincerà a calare. Un importante passo per smettere di litigare.
Se ci troviamo comunque in disaccordo, saremo in una situazione in cui poterlo esprimere con più calma e lucidità. Nel farlo, cerchiamo anche di individuare e ridimensionare il motivo della nostra rabbia, quando necessario. Come afferma Chantal Heide, coach e autrice di libri di successo sulle relazioni, potremmo chiederci: “Sono davvero arrabbiata perché lui ha lasciato la tavoletta alzata? Ho fatto qualcosa di simile in passato?” In questo modo, mettiamo tutto su una bilancia e potremmo sentire la nostra rabbia diminuire ancora.
Per smettere di litigare con il proprio partner potremmo usare questi trucchi degli esperti e che pochi conoscono
Oltre a questi consigli, fondamentali per arrivare in fondo alla questione senza peggiorarla ulteriormente, ce ne sono tanti altri volti a diminuire velocemente la tensione di entrambe le parti.
Secondo Nikravan Hayes, è fondamentale non alzare la voce per nessun motivo. La verità non serve a niente se non ad aumentare sia la nostra rabbia che quella del partner.
Se sentiamo che stiamo perdendo il controllo, (gli esperti concordano), suggeriamo una breve pausa per calmarsi. Bastano anche 10 minuti, in cui prendere un bel respiro e raccogliere le idee. Quando non saremo più accalorati dal momento potremmo discutere molto più tranquillamente per smettere di litigare. Per questo è anche importante evitare che noi o il nostro partner divaghiamo attingendo ad altre situazioni o esempi del passato. Concentriamoci sulla questione attuale, così da arrivare a una soluzione più in fretta. Questa potrebbe anche essere la situazione adatta per toccare il nostro partner o fare una battuta, magari autoironica, per accorciare la distanza creatasi.
Se nonostante tutti i nostri sforzi la situazione non migliora nel tempo, allora potremmo pensare di rivolgersi ad uno specialista per una terapia di coppia. Il litigio costante non è salutare per nessuna delle parti coinvolte.
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