Una frase attribuita a Ludwig Feuerbach dice che “siamo quello che mangiamo”. Tralasciando le implicazioni storiche e filosofiche dell’adagio, possiamo affermare che quanto detto dal pensatore tedesco è (almeno in parte) vero.
La nostra alimentazione ha grandi effetti sulla nostra salute. Per questo, dovremmo fare attenzione a quello che ingeriamo quotidianamente.
Talvolta sono i dettagli a fare la differenza. Infatti, una delle più grandi minacce per li nostro benessere potrebbe essere il sale. Molti non fanno caso a quanto sale utilizzano per condire gli alimenti, eppure qualche granello potrebbe fare tutta la differenza.
La Fondazione Veronesi ha recentemente condiviso sulle sue pagine delle importanti raccomandazioni circa il giusto quantitativo di sale da utilizzare ogni giorno. Chi supera le quantità consigliate potrebbe sviluppare ipertensione e problemi a cuore e reni.
Per scongiurare ipertensione, malattie cardiovascolari e danni ai reni ecco quanto sale dovremmo utilizzare al giorno
Gli esperti lo dicono chiaro e tondo: troppo sale potrebbe nuocere alla nostra salute. Il problema è che non è semplice capire quanto ne ingeriamo ogni giorno, visto che il cloruro di sodio è nascosto in moltissimi alimenti.
Per esempio, quantità importanti di sale sono presenti nei prodotti di panetteria (pane, pizze, focacce), ma anche nei molluschi. Ancora più ricchi di sale sono i salumi, i formaggi e tutti i sughi pronti.
Assumendolo solo attraverso l’alimentazione, però, è difficile superare la soglia massima consigliata. Il problema è quando utilizziamo il sale anche come condimento, alzando sensibilmente le quantità ingerite.
Gli esperti consigliano di non utilizzarlo per condire gli alimenti, visto che molti di questi sono già salati. La soglia giornaliera da non superare assolutamente sarebbe pari a 5 grammi di sale, corrispondenti a 2 grammi circa di sodio.
Quali sono i rischi di chi ne assume troppo
È la stessa OMS a raccomandarsi di non superare la soglia di 5 grammi di sale al giorno. I rischi, per chi lo fa, potrebbero essere notevoli. Per prima cosa, il sodio in eccesso potrebbe aumentare la pressione arteriosa, aumentando i rischi di malattia cardiovascolari e cerebrovascolari (come ictus e infarto).
Ma limitare il consumo di sale non servirebbe solo per scongiurare ipertensione, malattie cardiovascolari e cerebrovascolari. Anche i reni e l’apparato digerente potrebbero risentire parecchio dell’abuso di sale, che innalzerebbe i rischi di calcoli renali e tumore allo stomaco. In più, il sale in eccesso indurrebbe a una perdita cospicua di calcio per via urinaria. Questa controindicazione potrebbe aumentare i rischi per le ossa, specialmente l’osteoporosi.
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