Al giorno d’oggi il PC è un fedele compagno di viaggio. Non si potrebbe immaginare una vita senza questo dispositivo. Ci si connette a Internet, si lavora in smart working, si scrivono articoli, si studia. Lo si usa per lo svago, per leggere notizie, per chattare sui social network. Questi ultimi, però, possono nascondere dei pericoli da cui è meglio difendersi.
Per i motivi appena elencati, si capisce che avere un computer funzionante è indispensabile. Una parte essenziale, inoltre, è la batteria. Essa permette di portare il PC sempre con sé.
Per salvaguardare la batteria del PC e farla durare il più a lungo possibile si devono seguire queste regole che molti trascurano.
L’autonomia della batteria
I laptop di ultima generazione dispongono di batterie avveniristiche. Il materiale da cui sono composte è il litio. Possono raggiungere un’autonomia di quasi 10 ore. Tale durata, tuttavia, si riduce considerevolmente con il tempo. A volte, addirittura, in pochi mesi. Le cause possono essere molteplici. Un danno agli ioni di litio che si sono surriscaldati troppo in seguito alle cariche eccessive. Un utilizzo smodato del PC con diversi programmi e finestre aperte in contemporanea.
Si consiglia, quindi, di chiudere le app in background quando non sono indispensabili.
È necessario, però, proteggere la batteria in altri modi.
Per salvaguardare la batteria del PC e farla durare il più a lungo possibile si devono seguire queste regole che molti trascurano.
Alcuni piccoli suggerimenti che fanno la differenza
Per aumentare la longevità della batteria, ecco alcuni piccoli suggerimenti che fanno la differenza. Innanzitutto, è necessario caricala per 12 o 18 ore ma solo la prima volta. Le volte successive, invece, non bisogna esagerare. Se l’alimentazione rimane collegata anche dopo la carica completa, il litio si può danneggiare. Come negli smartphone, si consiglia di tenere sott’occhio il livello di batteria. Attenzione a non farla scaricare completamente.
Se si usa il laptop a casa, inoltre, è consigliabile rimuovere la batteria stessa e attaccarlo ad una presa di corrente. Bisogna avere, però, gli occhi aperti. Un calo di tensione improvviso potrebbe mettere in pericolo le componenti interne.
È preferibile, infine, non lasciare il PC sempre acceso e alla mercé degli eventi avversi.