Per ridurre il consumo di carne rossa senza rinunciare al gusto proviamo questo secondo vegetale alternativo

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Molto spesso sentiamo il consiglio di ridurre il consumo di carne rossa. La ragione sarebbe duplice: da un lato ci permetterebbe di tutelare la nostra salute, perché come sappiamo troppa carne rossa potrebbe esporci a problemi e patologie. Dall’altro lato, sarebbe più sostenibile per l’ambiente, poiché la carne rossa ha un’importante impronta ecologica.

Certo, ci rendiamo conto che questo cibo sia spesso delizioso, per cui farne a meno non è facile. Tuttavia, ci sono alcuni sostituti davvero fantastici.

Ad esempio, per ridurre il consumo di carne rossa possiamo provare dei prodotti vegetali molto particolari, che stanno andando forte in questo periodo.

Degli hamburger straordinari

Negli ultimi anni alcune aziende stanno cercando di creare degli hamburger vegetali che siano quasi impossibili da distinguere da quelli di carne bovina.

Aspetto, gusto, consistenza: tutto deve essere imitato alla perfezione. Si tratta, insomma, di un’alternativa vegana ai normali hamburger, che punta a dare la stessa soddisfazione a tavola, ma impattando di meno sull’ambiente.

Alcuni di noi hanno forse già visto hamburger vegetali al supermercato, ma questi, pur avendo la forma di un hamburger, non puntavano a replicare gusto e consistenza della carne. In questo periodo, invece, stanno prendendo piede delle repliche quasi perfette degli hamburger originali.

Per ridurre il consumo di carne rossa senza rinunciare al gusto proviamo questo secondo vegetale alternativo

Gli hamburger vegetali sono il frutto di studi che vanno avanti da molto tempo e che cercano di utilizzare tutti gli ingredienti vegetali più adatti per imitare la carne.

I prodotti più riusciti sono quasi impossibili da distinguere da un hamburger normale a occhio nudo, perché grazie a ingredienti come il succo di barbabietola hanno un colore rosso tipico proprio della carne.

Le proteine poi arrivano dai piselli, oppure dalla soia, a seconda del prodotto. Cercano anche di imitare i grassi, utilizzando olio di cocco oppure olio di canola. Molti di questi ingredienti possono sembrarci quasi sconosciuti, ma sono il frutto di lunghe e accurate ricerche.

La maggior parte delle persone che hanno assaggiato questi hamburger concorda nel dire che si tratta di prodotti straordinari, con un gusto estremamente simile all’originale.

Certo, il loro costo è spesso maggiore, dato il particolare processo produttivo che seguono. L’impatto sull’ambiente, però, sembrerebbe essere ben diverso: si utilizzerebbe un quarto dell’acqua necessaria per produrre la stessa quantità di carne.

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