A Natale i carrelli della spesa si riempiono di tutti quei prodotti tipici e immancabili durante le feste. Lungo le corsie dei supermercati, c’è l’eterno dibattito: meglio il pandoro o il panettone? Rispondere alla domanda è impossibile, i sostenitori dell’una e dell’altra fazione sono tendenzialmente molto convinti e non disposti a cambiare posizione. È possibile, però, sapere come scegliere i migliori. Abbiamo già visto qual è l’identikit del panettone perfetto. Oggi ci concentriamo sul suo eterno rivale, il pandoro. Come per il panettone, anche la ricetta del pandoro dovrebbe seguire regole ben precise.
In particolare, stando a quanto dicono gli esperti di Altroconsumo, per riconoscere un pandoro di qualità basta controllare che siano queste le quantità di burro e uovo. Le proporzioni di questi due ingredienti sono essenziali perché la qualità del prodotto sia assicurata. Dunque, quando siamo al supermercato, prima di acquistare il pandoro soffermiamoci un minuto sulla lista degli ingredienti per non fare la scelta sbagliata.
Per riconoscere un pandoro di qualità basta controllare che siano queste le quantità di burro e uovo
Gli esperti di Altroconsumo hanno testato molti dei pandori presenti sul mercato, al fine di orientare i consumatori nella scelta. Oltre a eleggere quelli che, a loro parere, sarebbero i migliori marchi per qualità e prezzo, hanno individuato le qualità fondamentali di un buon pandoro.
Stando a quanto riportano, il primo ingrediente che non può mancare in un buon pandoro è il tuorlo d’uovo. Ma non basta che l’ingrediente sia presente, la sua quantità garantita non deve essere inferiore al 4%. Stesso principio vale per il burro aggiunto all’impasto del pandoro, che non dovrebbe mai scendere sotto il 20%. Non saranno dati che faranno piacere a chi sta seguendo una dieta, ma sembrerebbero essenziali affinché il pandoro sia di buona qualità.
Altri consigli fondamentali per scegliere questo dolce di Natale
Gli esperti di Altroconsumo non si sono fermati a un’analisi degli ingredienti. Hanno anche elencato alcuni consigli per riconoscere un pandoro di qualità sin dal primo sguardo. Secondo loro, il pandoro di qualità deve avere una superficie il più possibile dorata e sempre priva di crosta. Di contro, la base del pandoro non deve mai avere una colorazione troppo accesa; dovrebbe, invece, avere un colore simile al resto della superficie. All’interno, gli alveoli devono essere piccoli e uniformi (a differenza di quelli del panettone). Al gusto, invece, dovrebbe risaltare leggermente la componente burrosa e sentirsi, senza alcun dubbio, l’aroma di vaniglia.
Qui abbiamo riportato un’indagine, che non esclude assolutamente altri prodotti di qualità presenti sul mercato.
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