La cucina delle nostre nonne era inebriata dai profumi della natura e dagli aromi sprigionati dai cibi speziati.
Sui grandi tavoli che campeggiavano al centro si ammonticchiavano frutta e verdura, carne e pesce per preparazioni paradisiache. E poi mestoli di legno, tegami di coccio e altri utensili da cucina che sono quasi scomparsi e diventati introvabili. Le nostre nonne cuocevano alla brace, in pentoloni che sobbollivano lentamente per lunghe ore sprigionando aromi deliziosi. Il segreto della morbidezza dei loro piatti risiedeva proprio in questo, nella cottura che veniva fatta piano piano, senza fretta.
Si può conciliare la bontà della cottura lenta con la velocità che la vita ci impone? La cottura lenta appartiene al passato, a un Mondo che seguiva il ritmo della natura. Esalta il sapore degli alimenti e li rende tenerissimi e succosi, ma è assolutamente inconciliabile con la velocità che la vita ci impone.
La tecnologia ci viene in aiuto con la creazione di pentole slow cooker cioè a cottura lenta, ma programmabile. Vuol dire che possiamo preparare la nostra pietanza, programmare e uscire. La pentola si spegnerà automaticamente tenendo in caldo il cibo.
Per rendere morbida e succosa la carne e saporito ogni piatto ecco il segreto di cottura delle nostre nonne
Le pentole slow cooker o multicooker con funzione slow sono una vera rivoluzione in cucina perché permettono di seguire le regole della tradizione senza stravolgere la nostra vita. Esistono in commercio dei prodotti molto costosi, ma anche delle soluzioni più convenienti e dai prezzi abbordabili che si possono trovare anche nei negozi online. La differenza tra slow cooker e multicooker è che mentre la prima è adatta solo alla cottura lenta, l’altra ha anche altre funzioni. Il prezzo è quasi identico.
Gli innumerevoli usi
Possiamo cucinare a puntino non solo carne o pesce, ma zuppe, riso, pane e innumerevoli altre preparazioni. Le pentole multicooker sono adatte anche alla cottura a vapore e alla preparazione dello yogurt. Utilizzano le basse temperature che fanno cuocere i cibi molto lentamente esaltando sapori e odori, esattamente come facevano le nostre nonne per rendere morbida e succosa la carne. E permettono di cuocere anche tagli meno pregiati ma più duri, che con le basse temperature diventano teneri. Altro vantaggio è che sono programmabili e, una volta impostata la cottura, non siamo costretti a controllare. La pentola si spegnerà da sé e manterrà i cibi in caldo. Ci sono però dei contro. Chi ha poca esperienza potrebbe all’inizio non saper programmare correttamente la cottura. Sarebbe meglio utilizzare la prima volta la multicooker sotto la nostra sorveglianza.