Sia uomini che donne ogni giorno possono venire in contatto con una moltitudine di batteri attraverso il tatto o il naso oppure il cibo. Facendo sempre molta attenzione, l’opera di prevenzione potrebbe dare dei buoni risultati. Ci sono dei casi, però, in cui alcuni fastidi hanno origini diverse. Pensiamo, ad esempio, alla cistite. Per questo frequente disturbo femminile gli specialisti hanno scoperto svariate cause tra cui determinati batteri, scarsa o eccessiva igiene intima, lavaggio scorretto e l’assunzione di troppi zuccheri semplici. La cistite, in poche parole, è un’infiammazione della vescica che può estendersi anche all’uretra. Si possono presentare diversi sintomi:
- bisogno frequente di urinare;
- presenza di dolore nella minzione;
- sensazione di pesantezza nel basso ventre;
- urina torbida con delle gocce di sangue.
Ricorrere al medico per un consulto in questi casi potrà darci la conferma che si tratti di cistite, magari ricevendo anche dei consigli sugli accertamenti da fare. La prescrizione degli antibiotici dev’essere valutata bene da parte dello specialista in caso solo di infezione batterica. L’uso di determinati farmaci, infatti, a lungo andare, porterebbe, secondo degli studi, all’insorgenza di ceppi batterici resistenti alle cure antibiotiche.
Per questo frequente disturbo femminile oltre agli antibiotici e al D-mannosio potrebbero essere utili dei rimedi naturali e una sostanza particolare
In caso di assunzione degli antibiotici, però, sarebbe sempre opportuno assumere dei probiotici in modo da ristabilire la flora intestinale. Tra i rimedi alternativi che gli specialisti potrebbero consigliare c’è il D-mannosio, utile per proteggere la vescica poiché i batteri si legherebbero a questo zucchero per venire espulsi con l’urina. Un altro rimedio risultato efficace in caso di cistite è l’acido ialuronico, assunto per via orale o intravescicale. Conosciuto in ambito cosmetico, uno studio pubblicato sul British Medical Journal ha messo in risalto l’importanza di questa sostanza nel trattamento della cistite e nella prevenzione di recidive.
Per quanto riguarda altri rimedi naturali, bisogna ricordare il mirtillo, l’uva ursina, i semi di pompelmo. Dall’azione antibatterica, sotto consiglio medico, potrebbero essere assunti come integratori. Per quanto riguarda l’alimentazione, sono consigliati frutta, specialmente i frutti rossi, verdura, cereali integrali, formaggi freschi poco grassi, yogurt e kefyr. Bere almeno 1,5 /1 litro di acqua al giorno potrebbe facilitare la guarigione, oltre ad essere importante per il benessere generale. Oltre all’acqua si potrebbero assumere tisane non zuccherate. Sarebbero da evitare, invece, cibi piccanti o molto speziati, alcol e caffè, insaccati e fritture. Per quanto riguarda i dolci, meglio evitarli o limitarne il consumo, magari preferendo dei preparati integrali e con poco zucchero.