Le palestre continuano ad essere chiuse, il lockdown non è ancora un vecchio ricordo e lo smartworking ci sta rendendo più pigri.Lavorare da casa, inoltre, non ci permette di tenere il peso sotto controllo. Si rischia così di ingrassare quasi senza rendersene conto. Condurre una vita sedentaria, si sa, ci porta a mangiare di più e a saziarci con difficoltà.
Per fortuna, la zona rossa dello scorso 2020 è passata e, seppur con le dovute restrizioni, abbiamo ancora la possibilità di praticare attività motoria. Ancor più della corsa, camminare è probabilmente l’attività fisica per eccellenza.
Chi ha deciso di seguire una dieta e non ama fare ginnastica in casa, potrebbe cimentarsi in lunghe (o meno lunghe) e rilassanti passeggiate.
Ma è veramente possibile dimagrire senza affannarsi troppo ed evitare di fare 10km al giorno? La sorprendente risposta è sì, è possibile.
Un insieme di fattori
Scoprire per quanto tempo bisogna camminare ogni settimana per perdere qualche chilo dipende da diversi fattori. Il primo è sicuramente il peso. Il secondo è la velocità. Il terzo è la superficie su cui si cammina. Difatti, marciare in salita è più pesante di farlo in pianura.
Tuttavia, possiamo stabilire in linea di massima per quanto tempo bisogna camminare ogni settimana per perdere qualche chilo. Cinque è il numero perfetto. Passeggiare per cinque ore in sette giorni significa muoversi per circa 50 minuti ogni giorno e farlo a ritmo moderato garantisce risultati incredibili.
Per di più, abbinare l’attività motoria ad un corretto regime alimentare è quanto di più efficace possa esserci per perdere peso.
Non solo chili
Non solo una questione di chili, ma anche di tonificazione e di benessere della pelle.
Una camminata veloce o a media intensità migliora la muscolatura, rassoda la pelle e la rende più luminosa.
In poche settimane i risultati saranno visibili e ci sentiremo molto più leggeri e in forma. E allora… iniziamo subito a camminare!