Se condividere un buon pasto con gli amici è uno dei più grandi piaceri della vita, meno piacevole è dover provvedere al lavaggio di piatti e pentole sporche in seguito alla cena.
A chi non è mai capitato di trovarsi a lottare con una pentola incrostata che non ne vuole sapere di ritornare pulita? Soprattutto se abbiamo bruciacchiato la pietanza sul fondo, le incrostazioni di cibo nelle pentole possono rivelarsi tra le macchie più ostinate e difficili da rimuovere. Proprio a questo scopo sono state messe in commercio delle particolari ‘spugne metalliche’, anche dette pagliette, che con le loro proprietà abrasive riescono a rimuovere anche le incrostazioni di cibo più ostinate dalle nostre pentole. Ma se non abbiamo a disposizione una paglietta, come possiamo correre ai ripari? Niente paura: per pulire le pentole incrostate è da provare questa alternativa geniale alla paglietta metallica.
Se non abbiamo la paglietta, esiste un’alternativa semplicissima
Come molti di noi avranno fatto esperienza, purtroppo una normale spugna da cucina (che tra l’altro secondo la scienza è l’oggetto più sporco della casa) non basta per rimuovere le incrostazioni di cibo. Servono le maniere forti, ma se non abbiamo a disposizione una paglietta metallica, non disperiamo: per pulire le pentole incrostate è da provare questa alternativa geniale alla paglietta metallica. Si tratta della carta stagnola. Proprio così: utilizzando della comune carta stagnola potremo sostituire la paglietta metallica con uno strumento altrettanto efficace e sempre a portata di mano. Vediamo come.
Basta una pallina di carta stagnola
Per creare una ‘spugna di carta stagnola’ basta strappare una porzione abbastanza grande di carta stagnola dal rotolo. Poi possiamo appallottolarla per creare una spugna rotonda. Attenzione però: non creiamo una palla troppo compatta. La superficie dovrà essere irregolare, in modo che sia più efficace nella rimozione dello sporco ostinato. Le proprietà abrasive della carta stagnola sapranno rimuovere le incrostazioni dalle nostre pentole in men che non si dica, senza bisogno di alcuno strumento specifico.