Alcuni pensano erroneamente che, giunto il mese di dicembre, sia tempo di rilassarsi. Del resto, il Natale porta con sé anche i giorni di vacanza, liberandoci momentaneamente dalle incombenze lavorative, ma non dobbiamo sottovalutare le prime settimane del mese.
La gioia per le imminenti festività si combina con l’ansia da prestazione, affinché ogni angolo della casa e ogni pietanza servita risultino perfetti.
Finalmente arrivata la Festa più attesa, ci riuniamo attorno alla tavola impeccabilmente imbandita e, stranamente, anche Fido è nei paraggi.
La tavola di Natale: una gioia anche per l’amico a 4 zampe
I profumi caldi e inebrianti dei piatti appena sfornati richiamano irrimediabilmente la sua attenzione ed eccolo lì, a osservarci con sguardo supplichevole.
Sull’onda dell’entusiasmo, pensiamo che in fondo anche per lui è Natale e desideriamo renderlo partecipe dell’atmosfera conviviale. Quale modo migliore per farlo, se non condividendo un piccolo pezzo di panettone, dolce delle Feste per antonomasia?
Attenzione perché non esiste mossa più sbagliata: per proteggere il cane da danni renali importanti bisognerebbe evitare questo comunissimo errore.
L’uvetta, minuscola ma altamente tossica
In realtà, non è il panettone in sé a rappresentare il vero pericolo, quanto piuttosto un suo ingrediente.
Partiamo dal presupposto che offrire dolci al cane non è mai una buona idea, in quanto si rischia di stimolare il diabete nell’animale. Tuttavia, in questo caso, il problema non riguarda tanto l’impasto, quanto una sua componente.
L’uvetta, insospettabile e minuta guarnizione dell’impasto, sarebbe infatti un vero e proprio cibo tossico. Tra l’altro, non importa la dose ingerita: che si tratti di un minuscolo chicco o di più acini, il danno è fatto.
Anche un’insignificante quantità di uvetta potrebbe infatti scatenare danni renali per il nostro peloso amico.
Per proteggere il cane da danni renali importanti bisognerebbe evitare questo comunissimo errore
Se è pur vero che molti snobbano il panettone con l’uvetta, preferendo quello con il cioccolato, le cose non cambiano.
Anche in questo caso, sarebbe bene evitare di farlo assaggiare ai nostri cuccioli. Tuttavia, relativamente al cioccolato il livello di tossicità è più “contenuto”, perché dipende dalla dose ingerita e dalla percentuale di cacao.
Consigli
Per scongiurare una chiamata d’urgenza al veterinario, cerchiamo comunque di resistere alla tentazione di somministrare queste bombe caloriche agli amici animali.
Se il nostro obiettivo è integrarli pienamente nell’atmosfera conviviale, meglio puntare su un bel regalo di Natale: del resto, chi non ama i giocattoli?
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