Pochi lo ammetteranno ma siamo davvero un popolo di ansiosi cronici. Sarà forse una questione culturale o magari un tratto soggettivo, fatto sta che sono tantissimi quelli che si trovano spesso nella morsa dell’ansia.
Forse colpa dei ritmi di vita sempre frenetici, delle scadenze, della mania di perfezione e del non saper vivere nel qui ed ora. Forse ancora del Mondo del lavoro sempre più precario e delle spese della vita quotidiana, sempre di più e sempre più onerose. Un colpo di grazia non indifferente poi è arrivato con la pandemia.
Questi due anni hanno infatti messo a dura prova il sistema nervoso di tutti noi, chi più chi meno.
Le restrizioni, l’isolamento, le quarantene, la paura e la crisi economica che ne è conseguita.
Insomma, di ingredienti ce ne sono abbastanza per ottenere un bel mix di agitazione, difficoltà a prendere sonno, tensione continua.
L’ansia, un’emozione che nasce per preservarci
L’ansia sorge sempre dal timore di un evento che non è collocato nel momento presente.
La paura è una delle emozioni primarie che al pari della felicità, della tristezza e della rabbia è necessaria al nostro equilibrio. Nell’uomo primitivo aveva la funzione di attivare il meccanismo di attacco o fuga di fronte a pericoli come ad esempio delle bestie feroci.
Oggi i pericoli, soprattutto quelli percepiti, sono di ben altra natura. Per placare ansia ed agitazione spesso ricorriamo ad ogni tipo di rimedio, naturale e non, con tutti i pericoli connessi al fai da te.
Per questo è sempre fondamentale rivolgersi ad uno specialista qualora il tutto dovesse assumere proporzioni invalidanti. Un certo livello di ansia è fisiologico ed anche utile per migliorare le nostre prestazioni e prepararci ad eventi stressanti. Il problema sorge invece quando questo livello supera una certa soglia, complicandoci la vita a dismisura.
Per placare ansia ed agitazione e favorire un sonno profondo basterebbe una semplicissima ma efficace tecnica orientale
Problemi digestivi, sudorazione, vertigini, battito accelerato, sono solo alcuni dei sintomi più frequenti di un’ansia troppo elevata. Tra questi rientrano anche i disturbi del sonno, che possono nettamente complicare la faccenda.
In questo senso possono venirci in aiuto le pratiche orientali, una su tutte lo shiatsu.
Secondo questo tipo di pratica, esiste un punto che se premuto in modo corretto per un certo tempo concilierebbe un sonno profondo. Al tempo stesso contribuirebbe a placare ansie e inquietudini.
Il punto si chiama An Mian e si trova proprio alla base dell’osso cranico, tra questo e l’inizio della mascella e dietro al lobo dell’orecchio.
Basterebbero 3/4 minuti di movimento delicato e rotatorio con i due pollici su entrambi i lati per godere dei suoi effetti benefici.
Queste discipline orientali hanno seguaci in tutto il Mondo, per questo prima di ricorrere a soluzioni più drastiche ed impegnative un tentativo potrebbe non guastare.
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