Per ottenere risultati brillanti gustosi e pieni d’amore in cucina possiamo farci aiutare da quest’arte

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La musica è un eccellente portatore di felicità.

Ascoltare un buon brano musicale ci permette di distenderci e risvegliare il nostro ottimismo se sopito.

Niente ci aiuta di più nelle giornate uggiose d’autunno e nelle lunghe sere invernali se non mettere su un buon disco.

Lasciarsi trascinare dalle melodie, farsi coinvolgere dai testi e magari sprigionare energia grazie al ritmo sono tutti benefici impliciti alla buona musica.

Ma quando stiamo facendo operazioni magari lunghe ed a volte un po’ noiose e ripetitive come potremmo riuscire a non annoiarci e perdere la concentrazione?

Certamente grazie alla musica, che parrebbe incrementare il rilascio della dopamina quindi aiutare il cervello a mantenere la concentrazione ed a migliorare l’umore, possiamo ottenere ottimi risultati nel fare operazioni dove sono richieste queste caratteristiche.

Quindi, perché non abbinare l’ascolto di una buona playlist con l’atto di cucinare?

Arte musicale e arte culinaria un duo perfetto

Si dice che cucinare con amore è fondamentale per ottenere dei piatti succulenti.

Cosa c’è di meglio per mettere amore nel piatto, se non il far sì di averlo cucinato grazie al proprio gentile sentimento incrementato dall’ascolto di una musica eccellente?

Quindi, scegliamo la ricetta giusta. Cuciniamo con una selezione musicale come colonna sonora perché per ottenere risultati brillanti, gustosi e pieni d’amore possiamo farci aiutare da quest’arte.

Naturalmente, la scelta della musica deve essere del tutto personale.

Esistono comunque dei generi musicali che sono adatti a creare atmosfera e quindi ad avvolgere il nostro impegno in cucina per facilitarci nel nostro compito.

Per ottenere risultati brillanti gustosi e pieni d’amore in cucina possiamo farci aiutare da quest’arte

I generi di cui stiamo parlando sono la cosiddetta musica d’ambiente o ambient all’inglese -da non confondere con la musica per ambienti che è quella usata spesso come sottofondo all’interno di spazi pubblici- e la musica fusion.

Brian Eno, mente seminale e ottimo musicista, è stato il creatore della musica d’ambiente.

Questa ha come caratteristica principale il far prevalere tono ed atmosfera sulle altre componenti dei brani.

Ciò, porta ad ottenere una musica rilassante ed eccellente da ascoltare come sfondo al nostro cucinare.

Varianti altrettanto valide della musica ambient sono la musica chillout e la lounge.

La chillout in particolare offre sonorità raffinate e distese che come per la ambient sono perfette per lavorare in cucina.

La scelta del genere da ascoltare dettata dal cuore

Per chi volesse anche un po’ di ritmo, la scelta può ricadere sulla variante ambient house che unisce le sonorità distese della ambient al ritmo della musica house.

La fusion, invece, deve il suo nome alla fusione appunto di basi jazz con strumentazioni elettroniche molto utilizzate nel rock.

Questo genere essendo parente stretto del jazz offre spunti molto raffinati e d’atmosfera che sfociano anche in scenari più rilassanti con lo smooth jazz (sottogenere della fusion).

Anche per quanto riguarda la fusion esistono generi ad essa correlati come il latin jazz ed il jazz-funk che uniscono alla raffinatezza della fusion ritmi più movimentati legati alla musica funk ed a quella latin.

Perciò, ascoltiamo un po’ di tutti questi generi. Poi decidiamo quale utilizzare per i nostri momenti culinari andando a cercare fra le varie playlist messe a disposizione da svariate app dedicate.

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