Non molti sanno che i consumatori sono particolarmente tutelati dalla legge. Quando una persona acquista dei beni per i bisogni della vita di tutti i giorni dispone di una serie di importanti diritti previsti dalla legge. Di questi diritti non ci si dovrebbe mai scordare perché offrono una grande tutela ed evitano alle persone di perdere molti soldi.
I diritti dei consumatori sono contenuti nel Codice del Consumo, una sorta di grande legge che racchiude tutti questi diritti. Tra i diritti più importanti delle persone quando acquistano beni e servizi, al di fuori della loro attività imprenditoriale, c’è il diritto alla salute. Alla sicurezza e qualità dei prodotti, ad un’adeguata informazione sulle caratteristiche dei prodotti e dei servizi. Ad una pubblicità non ingannevole che elenchi i pregi e i difetti del bene in maniera onesta, il che include non subire pratiche commerciali scorrette.
I diritti dei consumatori che salvano molti soldi
Il Codice del Consumo obbliga le aziende anche alla correttezza e trasparenza nei rapporti con i loro clienti consumatori. Importante anche che i servizi ed i beni abbiano certi standard qualitativi che emergano chiaramente all’acquisto del prodotto. Tra i diritti più importanti attribuiti dal Codice del Consumo al consumatore vi è sicuramente il diritto di recesso. Questo consente, in alcuni casi, al consumatore in un certo termine di restituire il prodotto e riavere indietro i soldi senza dovere dare alcuna spiegazione al commerciante.
Tale diritto trova il suo campo di utilizzo privilegiato negli acquisti online. Proprio per non perdere un sacco di soldi e non avere guai queste sono tutte informazioni assolutamente necessarie per il consumatore. Un altro diritto molto importante, di cui è bene essere a conoscenza, riguarda i vizi occulti (o nascosti) dei prodotti acquistati. La Corte di Cassazione, con la 3695 del 2022, ha spiegato cosa succede se il consumatore acquista un bene e dopo un certo tempo si accorge essere difettoso.
Per non perdere un sacco di soldi e non avere guai queste sono le cose da sapere quando si acquista un auto, un computer, un cellulare o altro
Il caso analizzato dalla Cassazione riguardava l’acquisto di un’automobile. I giudici hanno spiegato che il venditore dell’auto è responsabile di qualsiasi difetto dell’automobile esistente alla consegna del mezzo. Questo deve essere scoperto dal consumatore entro due anni dalla consegna. Oltretutto il Codice del Consumo prevede una presunzione in favore del consumatore, cioè che se il vizio del bene emerge entro i 6 mesi della consegna del bene. In questo caso il difetto di conformità del bene si presume esistente già prima della consegna del bene stesso.
Dovrà quindi essere il venditore a provare che questo non sussisteva. Il Codice del Consumo, all’articolo 130, prevede tre forme di tutela per il consumatore a cui sia venduto un bene difettoso. Può chiedere la riparazione o la sostituzione del bene, può poi chiedere la riduzione del prezzo oppure, infine, la totale risoluzione del contratto. Risoluzione significa l’eliminazione del contratto e la restituzione dei soldi da parte del venditore e del bene acquistato da parte del consumatore.