Per l’Italia la situazione è drammatica e nel 2021 l’economia rischia il rimbalzo del gatto morto

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Quello che si sta preparando nei prossimi mesi per l’economia italiana, e di conseguenza per la società, è uno tsunami di proporzioni mai viste. Una recessione di dimensioni mai subite nel dopoguerra. Le previsioni per la crescita economica per quest’anno sono catastrofiche. Eppure pochi sembrano darci peso. Per l’Italia la situazione è drammatica e nel 2021 l’economia rischia il rimbalzo del gatto morto

Il Pil italiano è in picchiata e le famiglie in forte difficoltà

Se un medico annuncia a un paziente che è malato di broncopolmonite, non fa esercizio di catastrofismo. Semplicemente avverte il paziente che ha una malattia seria e si deve curare. Se il paziente non fa nulla e non cura la malattia, potrebbe peggiorare, fino a morire. Paventare l’arrivo di una situazione economica e sociale drammatica, non significa essere catastrofici. Non è questione di ottimismo o pessimismo, ma di realismo. Di vedere la realtà per quello che è, e di cercare di porvi rimedio.

Le ultime previsioni della Commissione Europea per l’Italia per quest’anno, stimano un calo del prodotto interno lordo dell’11,2%. In peggioramento rispetto alle precedenti previsioni che vedevano un calo del 9,5%. Secondo l’OCSE la disoccupazione a fine anno arriverà al 12%, per scendere solamente all’11% alla fine del 2021.

A questi dati già di per sé drammatici, dobbiamo aggiungere quelli di Bankitalia che evidenziano come un terzo delle famiglie italiane si troveranno in difficoltà nei prossimi tre mesi. E come il 40% delle famiglie che hanno aperto un mutuo faranno fatica a pagarlo. E’ quanto viene riportato nello studio dal titolo: Principali risultati dell’indagine straordinaria sulle famiglie italiane nel 2020

Per l’Italia la situazione è drammatica e nel 2021 l’economia rischia il rimbalzo del gatto morto

Di fronte a questi dati poco giova sapere che sempre la Commissione UE prevede per il prossimo anno un rimbalzo del PIL italiano del 6%. Un rimbalzo che rischia di essere il rimbalzo del gatto morto. E’ una espressione che fu coniata nel 1985 da un operatore di Borsa e che si rifà ad proverbio. Significa che anche un gatto senza vita, cadendo dall’alto rimbalza quando tocca il terreno. Quel rimbalzo può far pensare che l’animale sia vivo, in realtà era già morto prima di toccare terra.

L’Italia rischia di fare la fine del gatto morto. Se non si interviene subito con manovre shock di contenimento della crisi, il rischio è che al rimbalzo nel 2021 si arrivi in condizioni disperate.

Si deve intervenire subito in modo deciso a sostegno di una economia in caduta libera. Occorrono soldi, idee e azioni concrete (come avevamo scritto in questo articolo), per creare le premesse di una ripartenza forte della crescita economica. Senza progetti concreti e realizzabili, l’Italia rischia di finire quest’anno devastata socialmente ed economicamente.

Governo e classe politica hanno la responsabilità di prendere delle decisioni

Non c’è più tempo da perdere. Non c’è analista, non c’è giornalista economico, non c’è opinionista che non sottolinei la necessità di agire immediatamente. Occorre dare segnali chiarissimi ai mercati, all’economia, agli operatori, agli investitori. A tutti coloro che possono far ripartire la crescita economica.

Questo Governo e questa classe politica, devono caricarsi della responsabilità di prendere delle decisioni. Non agire, non prendere iniziative, per prendere tempo e sopravvivere qualche settimana in più, sarebbe pericoloso. Significherebbe condannare l’Italia e gli italiani, a scendere in un girone infernale non solo per i prossimi mesi, ma per i prossimi anni.