Per dormire meglio la notte bisogna ripetere quotidianamente questo semplicissimo gesto, ce lo rivela uno studio di un’università americana

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Dormire bene è fondamentale per mantenere uno stile di vita sano, ma non è sempre facile riuscirci. Questa pausa fisica e mentale, rappresentata dal sonno, è indispensabile per la rigenerazione del corpo e della mente, ma è anche molto soggetta a turbamenti esterni di diversa natura. Un sonno cattivo e discontinuo può dipendere da fattori ambientali come rumori, luci, ecc. Ma anche da fattore psicologi, è risaputo che l’ansia causa spesso insonnia e un sonno disturbato. Chiaramente anche alcuni fattori organici possono essere la causa di un cattivo riposo notturno.

Ad ogni modo, la veglia notturna è di vitale importanza per la salute. Il rallentamento dei ritmi biologici, infatti, consente al corpo e alla mente di recuperare le energie spese durante la veglia. E di rielaborare le esperienze che facciamo da svegli. Questa naturalissima operazione non è poi così scontata, ma può essere migliorata notevolmente.  Per dormire meglio la notte bisogna ripetere quotidianamente questo semplicissimo gesto, ce lo rivela uno studio di un’università americana.

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Camminare di giorno fa dormire meglio la notte

Uno studio della Brandeis University del Massachussets ci rivela che per dormire meglio la notte bisogna ripetere quotidianamente questo semplicissimo gesto, ovvero camminare per una distanza minima di due chilometri e mezzo. Lo studio è stato condotto su un campione di sessanta persone di mezza età, impiegate in lavori full time. Gli scienziati hanno chiesto loro di indossare un podometro per un mese. Grazie a questo strumento che misurava i lori passi, è stato possibile monitorare con precisione quanto camminassero giornalmente. Ai pazienti è stato chiesto contestualmente, di compilare un questionario quotidiano. Su questo report, utile per comprendere la qualità del sonno, i pazienti annotavano il tempo che impiegavano per riuscire ad addormentarsi. Ma anche eventuali interruzioni notturne del sonno. Tutto questo era finalizzato a comprendere meglio la qualità del sonno.

Ciò che è emerso dall’esperimento è stato che, per dormire meglio la notte bisogna ripetere quotidianamente questo semplicissimo gesto, che consiste nel camminare per almeno tremila passi al giorno (due chilometri e mezzo). Si è notato, infatti, che esiste una correlazione fra i passi percorsi durante il giorno e il riposo notturno. I pazienti che percorrevano questa distanza giornaliera, riposavano meglio la notte. In pratica, più si cammina di giorno e meglio si dorme la notte.