Ortaggio re dell’inverno, la verza vede la sua stagione protrarsi dall’inizio di ottobre fino almeno a tutto marzo. In cucina si utilizza per preparare squisiti manicaretti come la famosa cassoeula o dei deliziosi involtini. Per risaltarne il sapore e le qualità, spesso si decide di bollirla o cuocerla in forno, ma non sono di certo le uniche soluzioni possibili.
Per cucinare in modo gustoso la verza si potrebbe stufarla e impiegarla nella ricetta che abbiamo selezionato in questo articolo. Sarà un primo piatto da leccarsi i baffi realizzato con semplicità e un ingrediente segreto che lo insaporirà ulteriormente. Scopriamo di cosa si tratta e come realizzarlo, con un piccolo consiglio al mercato.
Come scegliere le verze più buone
Forse sono gli ultimi giorni per trovare ancora verze fresche in giro, ma per scegliere un prodotto di qualità dobbiamo sapere come orientarci. Che si tratti della verza nera, riccia, rossa o bianca, poco importa; per individuare gli ortaggi migliori c’è un unico sistema da adottare.
La prima cosa da fare è controllare con attenzione le foglie attorno. Queste dovrebbero apparire di un verde vivace e uniforme, senza variazioni cromatiche o macchie evidenti. Una volta accertatisi di questo, daremo un’occhiata all’aspetto generale. L’ortaggio tra le mani dovrebbe essere bello sodo e compatto e presentarsi ancora piuttosto chiuso.
Quando la nostra verza avrà superato tutti i controlli di routine, potremo finalmente metterla nel carrello della spesa e impiegarla nelle nostre ricette.
Per cucinare in modo gustoso la verza anziché bollirla o cuocerla al forno basterebbe stufarla per questo primo buono da paura
Per sfruttare la verza fresca non c’è niente di meglio che inserirla in un delizioso piatto di pasta con salsiccia e caprino. Proprio quest’ultimo ingrediente servirà a dare al tutto quel gusto in più a cui il nostro palato non resisterà.
Ecco gli ingredienti per 4 persone:
- 320 g di penne rigate;
- 400 g di salsiccia;
- 240 g di pomodorini;
- 160 g circa di verza;
- 80 g di formaggio caprino;
- 40 g di vino bianco;
- 2 spicchi di aglio;
- olio EVO, sale e pepe q.b.
Togliamo la pelle esterna alla salsiccia, poi la pressiamo bene col dorso del coltello. Dopodiché ci sbarazziamo delle foglie esterne della verza, quindi la affettiamo a listarelle.
Scaldiamo in un tegame un goccio di olio, lo spicchio di aglio e, se vogliamo, un pizzico di peperoncino. Dopo qualche minuto aggiungiamo la salsiccia pressata, mescoliamo e alziamo il fuoco. Quando la carne ha preso colore, togliamo l’aglio e uniamo la verza. Cuociamo a fiamma lenta e sfumiamo col vino bianco.
Una volta evaporato, versiamo anche i pomodorini. Insaporiamo con sale e una spruzzata di pepe, quindi lasciamo sul fuoco per altri 10 minuti. Intanto cuociamo le penne in una pentola con acqua e sale.
Una volta pronta, versiamo la pasta nel tegame con la verza e saltiamo per 2 minuti. Ultimato questo passaggio potremo finalmente impiattare tutto e decorare con qualche fettina di caprino.