Aprile è il mese giusto per gustare ortaggi e primizie di stagione. Da qualche settimana stiamo gustando i primi carciofi, più teneri e saporiti. In un articolo precedente abbiamo parlato anche degli agretti o barba di frate, consigliando il modo migliore per accompagnarli. Ma la varietà di prodotti tra frutta e verdura non finisce qui. Infatti, tra i più richiesti ecco gli asparagi.
Ricchi di proprietà benefiche e dal sapore delicato, sono adatti per qualsiasi dieta. Ma com’è giusto cuocerli? In quali ricette è meglio utilizzarli per esaltarne il gusto senza coprirlo? Che differenza c’è tra asparagi bianchi e verdi? Nell’articolo scopriremo i trucchi per cucinare gli asparagi al forno o in padella e dar vita a ricette straordinarie che lasceranno senza parole i nostri invitati. Tutto nel rispetto delle caratteristiche organolettiche di questo vegetale.
La differenza tra quelli coltivati, selvatici e bianchi
Solo in Italia se ne contano più di 10 varietà, alcune molto pregiate. L’asparago bianco di Zambana(TR), oppure quello rosa di Nogaredo al Torre (UD). Ancora, famosissimo e presidio Slow Food, l’asparago violetto di Albenga (SV) e quello bianco di Bassano (VC). E poi ci sono gli asparagi selvatici, che di questo periodo sono oggetto di grandi ricerche in campagna.
La differenza tra quelli verdi e quelli bianchi è che, questi ultimi, crescono sotto terra. Essi hanno un sapore ancor più delicato che deve essere saputo lavorare in cucina. Alcune varietà verdi, invece, hanno un apporto più aromatico e dolciastro.
Per cucinare gli asparagi al forno o in padella, anche bianchi, senza lessarli ed esaltarne il sapore basta questa strepitosa ricetta
Comunemente gli asparagi si fanno lessi e poi conditi con sale, pepe, olio o accompagnati a uova o carne. Ad ogni modo, si ha sempre paura di rovinare consistenza e sapore degli asparagi. Eppure, l’asparago coltivato, proprio perché carnoso, è perfetto da fare alla griglia. In questo modo, creeremo un contorno sfizioso ma semplice, specialmente se abbiamo tra le mani una delle preziose varietà IGP o Slow Food.
Ci serviranno un pennello, una padella in ghisa o bistecchiera, olio evo e succo di limone. Iniziamo col togliere la parte finale dei nostri asparagi. Quelli bianchi hanno bisogno di essere messi in ammollo per un’ora in acqua fredda. In una ciotolina uniamo olio, limone e sale ed emulsioniamo. Con un pennello, spennelliamo l’emulsione su tutta la lunghezza degli asparagi. Contemporaneamente scaldiamo molto bene la piastra. La stessa cottura può essere fatta col grill del forno posizionando gli asparagi su una placca al primo ripiano.
Ora, lasciamo cuocere per 5 minuti. Utilizziamo una pinza per alimenti per girarli e ottenere una cottura uniforme. Serviamo gli asparagi con l’emulsione rimasta, con una maionese casalinga o una salsa di senape.
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