Quando si pensa di creare una start up, l’attenzione si concentra sull’idea innovativa e sui compagni di avventura di cui circondarsi. La start up è quella meravigliosa possibilità per creare una società con un regime fiscale agevolato, almeno per i primi anni di attività. Più raramente si pensa a questioni tecniche, come il tipo di società da scegliere. In effetti start up significa solo società nuova, che parte dal basso, spesso con un’idea di carattere innovativo. Ma non indica necessariamente un tipo societario piuttosto che un altro. Una cosa è certa: per creare una start up di successo non basta un’idea.
Il tipo di società che scegliamo ha grande rilevanza perché da questo dipendono anche i costi di gestione della società stessa. Si può scegliere una srl, oppure una srls. Questi due sembrano essere i due modelli più gettonati e più adatti.
Per creare una start up non basta un’idea
Le srls sono le tradizionali srl ma con forma semplificata. Sono adatte proprio alle imprese di piccola e media dimensione e sono pensate in particolare per le start up. L’introduzione nel codice civile è avvenuta nel 2012.
Le differenze rispetto alle srl tradizionali riguardano i costi per la costituzione, il contenuto dello statuto e le modalità di amministrazione della società stessa.
La srl tradizionale richiede un capitale sociale minimo di euro 10 mila. Sul conto della società se ne può versare anche solo un quarto, ossia 2.500 euro. Invece la srls può essere costituita anche con un solo euro di capitale sociale. Nella srls occorre adottare un modello standard di statuto.
Invece nelle srl tradizionali è possibile personalizzare maggiormente lo statuto adattandolo realmente all’oggetto dell’attività che si vuole esercitare.
Amministratore Unico e Consiglio di Amministrazione
La srl tradizionale presenta maggiore libertà della srls anche dal punto di vista delle forme di amministrazione. Per esempio si può scegliere tra l’Amministratore Unico od il Consiglio di Amministrazione. Possibile anche individuare un Amministratore Delegato.
Invece la srls prevede due sole modalità di amministrazione: Consiglio di Amministrazione o Amministratore Unico. Niente Amministratore Delegato, niente pluralità di amministratori.
Una differenza fondamentale è quella riguarda i soci delle due diverse forme di società. La srls può essere formata solo da persone fisiche. Invece socio di una srl può essere anche un’altra società. Significa che in una srl è possibile far entrare come socio una società che porterà capitali, come una sorta di finanziatore interno. L’idea non è da poco, soprattutto se la start up intende produrre macchinari od utensili. In questo caso, più che per una start up di servizi, è necessario contare su buoni finanziamenti.