Per combattere l’osteoporosi ecco quanti grammi di calcio bisognerebbe assumere dopo i 50 anni secondo gli esperti

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Con l’avanzare dell’età può capitare che il corpo sia più debole e fragile. Tra le malattie più comuni che possono presentarsi c’è l’osteoporosi, che rende le ossa fragili e dalla bassa densità minerale. La conseguenza è che potrebbero rompersi con maggiore facilità, anche quando i traumi sono lievi. Conosciamo meglio questa malattia e come provare a prevenirla e trattarla assumendo le giuste quantità di calcio.

Cause dell’osteoporosi e alcuni consigli per prevenire e trattare questa malattia

L’osteoporosi può dipendere non solo dall’età, ma anche da altri fattori come la familiarità, la tipologia di dieta, l’assunzione di certi farmaci e non solo.

Anche delle specifiche alterazioni ormonali, per esempio legate alla menopausa, potrebbero provocare questa malattia. Si stima infatti che colpisca circa 5 milioni di persone solo in Italia, di cui l’80 per cento sono donne in postmenopausa.

Oltre ad adottare una dieta sana e a praticare una regolare attività fisica, molto importante è l’assunzione di calcio. Questo micronutriente, infatti, si considera il più importante per aiutare a prevenire e trattare questa malattia.

Una speciale attenzione nell’assumere il calcio dev’esserci sia nella fase di crescita e sviluppo, sia in condizioni fisiologiche come gravidanza e menopausa. Ma vediamo ora quali sono le dosi di calcio da assumere secondo gli esperti.

Per combattere l’osteoporosi ecco quanti grammi di calcio bisognerebbe assumere dopo i 50 anni secondo gli esperti

Come riporta il Ministero della Salute, i livelli di assunzione giornaliera di calcio differiscono tra maschi e femmine, ma anche in base all’età.

Dopo i 50 anni e fino ai 59, gli uomini dovrebbero assumere 0,8 grammi di calcio al giorno, da aumentare a 1 grammo superata quell’età.

Le donne, invece, a partire dai 50 anni dovrebbero assumerne quotidianamente tra 1,2 e 1,5 grammi. Nel caso in cui si segua una terapia sostitutiva con estrogeni, invece, il fabbisogno giornaliero di calcio si abbasserebbe a 1 grammo.

Per combattere l’osteoporosi ecco quanti grammi di calcio bisognerebbe assumere dopo i 50 anni secondo gli esperti. Poiché ogni situazione è particolare e specifica, consigliamo comunque sempre di consultarsi col proprio medico o nutrizionista di fiducia.

Gli alimenti più ricchi di calcio sono latte, pesce, frutta secca, legumi, spremuta d’arancia e molte verdure verdi. Tuttavia, in quest’ultimo caso è più difficile assimilarlo. Infatti, non è sufficiente introdurre il calcio attraverso gli alimenti, bisogna anche adottare delle abitudini utili ad assimilarlo meglio. Prima fra tutte, bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno.

Un ortaggio ricco di calcio e che vale oro per l’organismo è il topinambur, squisito se cucinato in questo contorno sfizioso da preparare al forno.

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