Per avere in primavera delle siepi rigogliose e ben strutturate d’alloro e altre piante, ecco quando potare e l’errore comune da evitare

siepe

Una siepe è molto più di un arbusto isolato o spontaneo all’interno del giardino. Pur trattandosi di un insieme di piante arbustive, il loro modo ordinato di crescere le rende delle piccole opere d’arte. È il modo migliore e anche naturale per abbellire il giardino e delimitare gli spazi.

In genere, per creare delle belle siepi, ci si serve di 3 piante che tanti amano. Alloro, Berberis ed Eleagno sono piante molto indicate per una siepe che allontani sguardi indiscreti. L’alloro per i climi mediterranei è l’ideale. Oltre a creare un leggero profumo, ha anche la capacità di allontanare gli insetti, piccolo problema della primavera e dell’estate.

Il Berberis offre un colpo di colore molto bello fra il rosso e il verde e inoltre è un arbusto spinoso. Chi fosse interessato ad una siepe anti-intruso, non troverebbe soluzione migliore. Per avere in primavera delle siepi rigogliose, l’Eleagno è una pianta tanto robusta e forte. Adatta a chi abita in prossimità del mare e ha a che fare con salsedine, vento forte e scarsità d’acqua. Sopporta tutto ed è impenetrabile.

Perché tagliare le siepi

Le siepi sono costituite da arbusti che crescono in prossimità tra loro. Sta a noi dare una forma per utilità e abbellimento. Le siepi comunque si devono tagliare, per permettere loro di crescere e fiorire meglio.

Inoltre, soprattutto nei centri abitati, le siepi rappresentano un limite con il giardino del vicino. La potatura impedisce ai rami delle siepi di andare a finire nello spazio altrui. Inoltre, molti arbusti da siepe fanno fioritura con piccole bacche. Potare la siepe permette a queste di fiorire.

Per avere in primavera delle siepi rigogliose e ben strutturate d’alloro e altre piante, ecco quando potare e l’errore comune da evitare

Sono due i momenti durante l’anno in cui si potano le siepi. Bisogna attendere ogni volta la loro crescita, che avviene all’inizio della primavera e alla fine dell’estate. Una volta che le siepi sono cresciute sia in primavera che in autunno, si comincia la potatura.

La prima potatura si farà allora alla fine dell’inverno, perciò prima che inizi la primavera. Ciò considerando anche il cambiamento climatico, che a volte anticipa le stagioni. Il secondo taglio si farà verso i mesi di settembre o ottobre.

Un errore da non fare

Ma c’è un errore da evitare. Le siepi medio-alte vanno tagliate prima della metà di marzo e soprattutto mai tra il 15 marzo e la fine di luglio. In questo periodo, gli uccelli possono farci il nido e si rischia di mandarli via.

In ogni caso per potare le siepi, sia che si usi una sega elettrica specifica o delle forbici per siepi, queste devono essere disinfettate. Si evita così la trasmissione di malattie.

Seguendo questi consigli, le siepi cresceranno rigogliose e ben strutturate.

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