Quante volte ci si domanda come ottenere un corpo tonico e atletico? Ogni giorno si pensa a come aggiornare la propria routine quotidiana. Si cerca costantemente di fare di più, di dare il massimo. Ognuno è disposto a trovare esercizi sempre più complessi.
Di sicuro questa spinta al miglioramento è fondamentale. Essa è il motore della nostra vita. Se si analizza più da vicino il programma di allenamento di ogni atleta, tuttavia, si trovano delle costanti. Si arriva a comprendere, quindi, che per allenare tutto il corpo bastano tre esercizi.
A questa affermazione si potrebbe reagire con sgomento. Qualcuno potrebbe pensare ad uno stimolatore ad impulsi elettrici o, addirittura, ad un sortilegio. Niente di tutto questo. La soluzione è dietro l’angolo: non c’è bisogno di attrezzi costosi o di un abbonamento in palestra. L’importante è allenarsi in maniera intelligente.
Push-ups, pull-ups e squats
Un esercizio di spinta, uno di tirata e uno che abbia come target gli arti inferiori. Ma com’è possibile? È possibile allenare tutte le infinite fibre muscolari del corpo così facilmente? In realtà nessuno ha affermato che sia un compito facile. Questi tre esercizi sono tutt’altro che semplici nell’esecuzione. Essi richiedono una preparazione atletica non indifferente. Per chiunque si avvicini ad essi per la prima volta, è necessario un consulto con un professionista del settore.
L’esecuzione deve essere ottimale
Si parte dalla posizione di plank a braccia tese con le mani a livello del petto. Si piegano le braccia a livello dei gomiti fino ad arrivare con il petto sul pavimento. Quindi si ritorna su con una spinta vigorosa. Il push-up o piegamento sulle braccia è eseguito. Pettorali, braccia, spalle, addome e gambe sono coinvolte in tale movimento.
Per quanto concerne i pull-ups (o trazioni), invece, c’è bisogno di una sbarra. Ci si può accontentare di una scala a chiocciola. L’esercizio consiste nell’afferrare la sbarra ed appendersi ad essa. Le braccia sono allineate alla larghezza delle spalle. Il compito dell’atleta è di tirarsi su in modo che il mento superi il livello della sbarra stessa. Ci si affida ai muscoli dorsali, ai bicipiti e ai tricipiti. Da rilevare anche l’aiuto di addominali e quadricipiti come stabilizzatori.
Gli squats, infine, consistono in una flessione delle gambe imitando il gesto comune del sedersi ad una sedia.
Come si evince, quindi, ogni muscolo del corpo è implicato in uno di questi tre esercizi che si pongono come vera e propria pietra angolare di un allenamento completo.
Si può concludere che per allenare tutto il corpo bastano tre esercizi.