Chiunque miri ad ottenere una pensione con qualche anno di anticipo, deve necessariamente rispettare alcuni requisiti richiesti dalla Legge. I lavoratori precoci hanno delle opportunità d’accesso all’assegno pensionistico in ragione del loro considerevole accumulo ci contributi versati. Vediamo di seguito quali sono, per le pensioni precoci, le 3 regole d’oro per accedere.
Chi sono i lavoratori precoci
Quando si parla di lavoratori precoci si fa riferimento ad una particolare categoria di contribuenti che possiede alcuni requisiti specifici. Questi sono lavoratori che hanno iniziato a lavorare in età precoce. Essi hanno altresì goduto di una certa continuità lavorativa tale da permettergli la maturazione di diversi anni di contributi. Nello specifico, quando si parla di pensioni precoci, le 3 regole d’oro per accedere sono:
- maturazione di 41 anni di contributi;
- maturazione di almeno 12 mesi di contribuzione maturati prima del 31 dicembre 1995 e precedenti il compimento del 19° anno di età;
- appartenenza a specifiche categorie lavorative tutelate di seguito indicate.
Questi lavoratori hanno la possibilità di perfezionare i 41 anni di contribuzione entro il 31 dicembre 2026. Le categorie di lavoratori iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria, o a forme sostitutive della medesima, destinatari di tale misura sono le seguenti:
1)persone che assistono, da almeno 6 mesi dal momento della richiesta, il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap grave; oppure, persone che assistono un parente di 2° grado con handicap grave qualora i genitori o il coniuge abbiano superato il 70° anno di età o siano affetti da gravi patologie;
2)lavoratori disoccupati, o dimessi per giusta causa o risoluzione consensuale, che non beneficiano da almeno 3 mesi degli ammortizzatori sociali;
3)lavoratori con invalidità pari o superiore al 74%;
4)lavoratori addetti ai lavori gravosi per almeno 6 anni negli ultimi 7 anni di lavoro, oppure addetti ai lavori gravosi per almeno 7 anni negli ultimi 10 anni di lavoro (ad es.: operai di industria estrattiva, operai agricoli, conduttori di convogli ferroviari, insegnanti di scuola dell’infanzia ed educatori asili nido, operatori ecologici, pescatori, etc…).
A partire da quando è possibile ricevere il beneficio
Ai pensionati è fatto divieto di svolgere qualsiasi attività lavorativa durante il periodo dell’anticipazione previsto. Inoltre, va ricordato che dal momento della maturazione dei 41 anni di contributi, viene applicata una finestra di 3 mesi prima dell’attribuzione del beneficio. Ciascun lavoratore che voglia avvantaggiarsi di tale tipo di pensione, dovrà presentare un’apposita domanda compilata all’Inps.