In molti si chiedono come andare in pensione con qualche anno di anticipo e magari senza dover rinunciare a pesanti tagli sugli assegni INPS. La preoccupazione di molti lavoratori riguarda anche il possesso di una contribuzione mista che potrebbe risultare penalizzante. Si teme che il versamento della copertura assicurativa in diverse casse previdenziale possa ostacolare o ritardare il momento del pensionamento. Pur tuttavia esiste la possibilità di accedere alle pensioni INPS a 65 anni con meno di 25 ani di contributi volontari, figurativi e da riscatto. L’altro grande motivo di sconforto per molti lavoratori deriva spesso dalla mancanza di una lunga storia contributiva.
Chi non ha accumulato una rilevante anzianità di servizio ovviamente sa che non potrà godere di ratei di pensioni elevati. E insieme teme di dover attendere ancora diversi anni prima di riuscire a percepire l’assegno pensionistico. Abbiamo già risposto alle domande dei Lettori che chiedevano “A che età si può andare in pensione con 20 anni di contributi INPS nel 2021?”. Adesso invece spiegheremo con la consulenza dei nostri Esperti a chi spettano le pensioni INPS a 65 anni con meno di 25 anni di contributi volontari, figurativi e da riscatto.
Pensioni INPS a 65 anni con meno di 25 anni di contributi volontari, figurativi e da riscatto
A partire dal 2019 ai lavoratori dipendenti l’INPS concede la possibilità di fruire di un anticipo pensionistico. Ciò a condizione che il richiedente sia in possesso di specifici requisiti anagrafici e contributivi entro il 31 dicembre 2012. Le condizioni di accesso a questa particolare misura pensionistica sono presenti nel Decreto legislativo n. 92/2012 che tutti conoscono come Legge Fornero. Il beneficio previdenziale cui ci riferiamo coincide con il salvacondotto che consente alle donne il prepensionamento all’età di 65 anni. Per quel che concerne la contribuzione è necessario aver accumulato, sempre entro il 31 dicembre 2012, almeno 20 anni di contributi. Di recente inoltre l’INPS ha ampliato la platea dei beneficiari includendo anche i lavoratori che posseggono contributi volontari, figurativi e da riscatto.