In Italia, l’importo mensile per le pensioni di invalidità è piuttosto esiguo attualmente. Considerando l’ingente esborso che una famiglia deve sostenere per la cura e l’assistenza del familiare invalido, si comprende quante difficoltà sussistano. La cornice economica e sociale contemporanea nella quale tale situazione si inserisce, dipinge un quadro a tinte fosche e scure. Negli ultimi tempi, le associazioni di categoria hanno mosso diverse proposte affinché la condizione degli invalidi passi al vaglio del Governo e delle istituzioni. Una proposta, in particolare, riguarda l’importo della pensione di invalidità.
L’associazione FISH scende in campo
Come molti sapranno, allo stato attuale l’indennizzo di invalidità corrisponde a 278 euro mensili. Molto poco se si considerano le recenti difficoltà economiche che hanno colpito le famiglie. È per tale ragione che il presidente dell’associazione FISH (Federazione Italiana per il superamento dell’Handicap) ha mosso una chiara richiesta: pensioni di invalidità raddoppiate per il 2020. Come specifica il presidente Vincenzo Falabella, si chiede che l’importo aumenti fino a 600 euro mensili in misura straordinaria per chi possiede una disabilità certificata.
Le ragioni della richiesta
A sollevare polemiche e proposte alternative, è stata proprio l’indennità di 600 euro che, come comunicato dai CAF, non riguardava i percettori dell’assegno di invalidità. Come successivamente ha chiarito l’Inps, l’indennità di 600 euro spetta agli invalidi civili poiché si tratta di una prestazione assistenziale e non previdenziale. Ecco perché i titolari di pensione diretta ne sono esclusi. E chi percepisce l’assegno ordinario di invalidità? In che condizioni versa? Ecco che, a questo punto, giunge l’appello del presidente della FISH Falabella: pensioni di invalidità raddoppiate per il 2020. La richiesta mira ad ottenere un aumento straordinario fino a 600 euro per una maggiore equità e sostegno economico. Tutto ancora è da decidere e nessuna certezza si profila all’orizzonte. La richiesta riguarda una notizia dell’ultim’ora e riportata dall’ANSA. Molti invalidi, assieme alle loro famiglie, ripongono grande fiducia nelle associazioni di categoria e nel loro tentativo di richiesta avanzata.