Pensione nel 2021 con la Nona salvaguardia, ecco come presentare l’istanza 

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La Redazione di Proiezionidiborsa, che più volte ha affrontato il tema della Nona salvaguardia, quest’oggi, informa i Lettori della circolare emessa dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro. Per accedere alla pensione nel 2021 con la Nona salvaguardia, ecco come presentare l’istanza. Riguardo ciò, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con la circolare n. 5, fornisce le indicazioni per presentare le istanze di accesso.

I lavoratori interessati devono presentare le istanze di accesso, entro il termine di 60 giorni dall’entrata in vigore della Legge di Bilancio, ovvero entro il 2 marzo. I soggetti interessati sono divisi per categorie.

La prima riguarda i lavoratori il cui rapporto di lavoro si è risolto entro il 30/06/2012, in virtù di accordi individuali o in applicazione di accordi collettivi di incentivo all’esodo. Accordi stipulati dalle organizzazioni maggiormente rappresentative sul territorio dello Stato entro il 31/12/2011. Anche nell’ipotesi in cui, successivamente, abbiano svolto attività lavorativa non riconducibile all’ambito di rapporti di lavoro dipendente a tempo indeterminato.

La seconda categoria comprende i lavoratori il cui rapporto di lavoro sia cessato per risoluzione unilaterale nel periodo compreso tra l’1/1/2007 e il 31/12/2011. Anche nell’ipotesi in cui, successivamente, abbiano svolto attività lavorativa non riconducibile all’ambito di rapporti di lavoro dipendente a tempo indeterminato.

La terza categoria, invece, comprende i lavoratori il cui rapporto di lavoro si è risolto dopo il 30/6/2012 ed entro il 31/12/2012 in virtù di accordi individuali o in applicazione di accordi collettivi di incentivo all’esodo. Accordi stipulati dalle organizzazioni maggiormente rappresentative sul territorio dello Stato entro il 31/12/2011. Anche nell’ipotesi in cui, successivamente, abbiano svolto attività lavorativa non riconducibile all’ambito di rapporti di lavoro dipendente a tempo indeterminato.

Dove presentare l’istanza e lavoratori in congedo

I lavoratori che hanno cessato il rapporto in virtù di accordi individuali, dovranno presentare le domande presso l’Ispettorato territoriale del lavoro dove hanno sottoscritto gli accordi. Gli altri, presso l’Ispettorato territoriale competente dov’è residente il lavoratore.

Rientrano i lavoratori in congedo dal 2011 per assistere i figli con grave disabilità, ai sensi dell’art. 42 co.5 del testo unico delle disposizioni in materia di tutela della maternità e paternità.

Costoro dovranno presentare le domande presso l’Ispettorato territoriale dove sono residenti.

Contratto determinato

Come funziona per i lavoratori con contratto a termine e lavoratori in somministrazione con contratto di lavoro a tempo determinato? Se cessati dal lavoro tra l’1/1/2007 e il 31/12/2007, e non rioccupati a tempo indeterminato, dovranno presentare le domande presso l’Ispettorato territoriale del lavoro dove hanno residenza.

Pensione nel 2021 con la Nona salvaguardia, ecco come presentare l’istanza

Le istanze, dovranno essere corredate dei dati personali anagrafici, fiscali nonchè delle aziende ove hanno lavorato e la tipologia di riferimento per l’accesso al beneficio. Oltre alla copia del documento d’identità. I lavoratori potranno inviarle personalmente o tramite soggetti abilitati alle sedi competenti a mezzo PEC o raccomandata A/R

Ad ogni modo, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, fornisce sul proprio sito il modello dell’istanza di ammissione al beneficio. Ecco pertanto, in riferimento alla Nona salvaguardia, come l’Ispettorato Nazionale del lavoro, con la circolare n. 5, fornisce le indicazioni per presentare le istanze.

 

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