Pelle spenta e difficoltà digestive nonché costipazione e stanchezza potrebbero essere i sintomi di questo affaticamento del fegato 

pelle

Con l’avvicinarsi della primavera e delle belle giornate ricche di sole aumenta la voglia di sentirsi bene e in forma. I colori brillanti e i profumi della primavera sembrano risvegliare anche i nostri sensi assopiti dal freddo inverno.  Per molti infatti questo rappresenta il periodo giusto per ricaricarsi di energia e mettersi in moto, mediante lunghe passeggiate all’aria aperta, a piedi o in bicicletta. Ma oltre al movimento, che può essere anche soltanto una camminata veloce ogni giorno, è parimenti fondamentale un’alimentazione sana ed equilibrata. Se veniamo poi da un periodo di stress e di eccessi alimentari questo potrebbe essere il miglior periodo per cominciare una dieta detox. Anzi, potremmo approfittare delle belle giornate per intraprendere un vero e proprio percorso depurativo che ci faccia giungere all’estate in forma e più belli.

Pertanto per disintossicarci dagli eccessi bisognerebbe cominciare con il depurare il fegato, organo fondamentale per la salute dell’organismo. Questo infatti svolge importanti funzioni metaboliche, produce bile e favorisce la trasformazione degli alimenti assorbiti. È una vera e propria centrale chimica per lo smaltimento di grassi, trigliceridi e colesterolo.

Pelle spenta e difficoltà digestive nonché costipazione e stanchezza potrebbero essere i sintomi di questo affaticamento del fegato

Quando qualcosa non va, il nostro corpo in maniera più o meno evidente manifesta dei sintomi che dovremmo imparare a riconoscere e a non sottovalutare. Così quando il nostro fegato è affaticato i sintomi potrebbero essere pelle spenta e difficoltà digestive nonché costipazione e senso di stanchezza. Questi segnali non sono assolutamente da sottovalutare e dovrebbero stimolarci a cambiare le abitudini scorrette. Ad esempio, consumare cibi grassi, fumare o abusare di alcolici. Queste situazioni, infatti a lungo andare potrebbero aumentare il rischio d’insorgenza del tumore al fegato. Pertanto, il primo passo da compiere è cominciare un’alimentazione sana, aumentando il consumo di frutta e verdura antiossidanti. Per depurare il fegato, oltre al gustoso pompelmo, potremmo preparare infusi a base di tarassaco, dall’azione lassativa e diuretica grazie al suo contenuto di fibre. Inoltre esercita un’azione tonica e stimolante dell’appetito ed è un buon rimedio contro i problemi di digestione.

Due ortaggi incredibilmente depurativi

Hanno un effetto depurativo anche i broccoli e la rucola. I broccoli contengono composti come i glucosinolati, molecole che aiutano ad eliminare le sostanze tossiche nocive dell’organismo. Sono poi ricchi di fibre che oltre a far bene all’intestino, sostengono anche la salute del fegato. Inoltre sono un’ottima fonte di antiossidanti grazie all’elevato contenuto di vitamina C che contribuisce a contrastare le infezioni e permette la sintesi del collagene.

Sono ricchi di vitamina K che rendono una buona coagulabilità del sangue e di vitamine del gruppo B che favoriscono il corretto funzionamento del metabolismo. Infine, non dovremmo far mancare sulla nostra tavola neanche la rucola, che grazie alle sue proprietà è rinfrescante, rigenerante e antiossidante.  Grazie all’elevato contenuto d’acqua, circa 91 gr in 100 grammi, ha effetti diuretici e ipocalorici che la rendono ideale per chi segue regimi dietetici. Inoltre le sostanze amare di cui è composta stimola la produzione di succhi gastrici facilitando la digestione. Infine, oltre all’effetto depurativo, consumare la rucola di sera potrebbe favorire anche il sonno e farci dormire sereni come bambini.

Approfondimento

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