Inizio di dicembre in scarico sulle borse.
Eppure nonostante la volatilità in rialzo , la dinamica che potrebbe sfociare in una lateralizzazione prolungata alcune sedute.
Qualcosa ci dice di attendere le prime ore di domani per stabilire se in effetti per il momento l’up-movement atteso è rinviato o meno.
Certo è che anche il NASDAQ si sta prendendo la cosiddetta salutare pausa e prima ancora che i dati odierni sul PIL italiano e la produzione tedesca sono stati sconfortanti. D’altro canto però nel pomeriggio l’ISM manifatturiero USA, dato molto legato alla realtà della produzione e dunque dei posti di lavoro, ha ampiamente battuto le aspettative.
Insomma si procede tra situazioni contraddittorie e forti contrasti. Ma le borse hanno comunque un grande alimentatore oltre alla liquidità resa disponibile dalle banche centrali: i tassi prossimi allo zero “assicurati” dal comparto obbligazionario sano, tassi che non sono certo una grande attrazione alternativa.
a cura di Gianluca Braguzzi Gestore di fondi comuni di investimento