a cura di Gian Piero Turletti Autore di Magic Box e PLT Edizioni Proiezionidiborsa
In questo articolo evidenziamo alcuni pattern presenti sugli indici azionari, e le loro possibili conseguenze.
Abbiamo visto, in precedenti analisi, che il metodo Magic box continua a dare indicazioni rialziste di medio e lungo termine sui principali indici azionari, per la maggior parte degli indici confermate anche da PLT.
Ma ulteriori implicazioni rialziste possono essere desunte da configurazioni di medio/lungo termine, agevolmente individuabili su grafici a barre settimanali.
In particolare sui principali indici sono presenti pattern cuneiformi, già quasi tutti rotti al rialzo.
Esaminiamo di seguito la situazione dei diversi indici.
Ftse Mib: è evidente una configurazione cuneiforme, con supporto congiungente i minimi delle settimane del 27 giugno e 26 settembre 2016, e resistenza congiungente i massimi delle settimane del 25 aprile e 5 settembre 2016.
E’ già intervenuta rottura rialzista la scorsa settimana.
Dax: duplice segnale rialzista per l’indice tedesco.
A partire dal minimo della settimana del 27 giugno, sono andati formandosi una successione di ulteriori minimi, in particolare quelli delle settimane del 26 settembre e del 10 ottobre, posizionati sulla stessa trend line ascendente.
Nel frattempo, era andata formandosi una trend line discendente, congiungente i massimi assoluti con quello della settimana del 30 novembre.
Tale trend line è stata superata al rialzo nella settimana dell’8 agosto, e quindi si sono formate, a chiudere il pattern cuneiforme, altre due trend line.
Una prima, congiungente i massimi assoluti con il massimo della settimana del 5 settembre.
Una seconda, congiungente i massimi della settimana del 30 novembre con quelli del 5 settembre.
Anche queste trend line sono state rotto al rialzo la settimana scorsa.
Eurostoxx: evidente un pattern cuneiforme, con trend line congiungente i massimi assoluti con i più rilevanti top dell’intera fase discendente originatasi nel 2015.
La trend line supportiva congiunge i minimi della settimana del 27 giugno con quelli delle settimane del 26 settembre e del 10 ottobre.
Nel corso di questa settimana è in atto un tentativo di rottura della trend line resistenziale.
S & P 500: presente, anche sull’indice USA, analogo pattern cuneiforme.
A differenza degli indici europei, non è ancora avvenuta la rottura di tale configurazione.
In conclusione, parrebbe che gli indici europei già abbiano confermato o stiano confermando, la futura direzionalità rialzista, mentre maggior incertezza regna sull’altra sponda dell’Atlantico.