La cucina abruzzese è ricca di ricette povere provenienti dalla tradizionale cucina pastorale. Molte sono le ricette di recupero che provengono da questo mondo. In alcuni casi, le ricette si sono trasformate e sono diventate capisaldi dello street food abruzzese e sono state esportate in altre regioni.
Una di queste ricette è sicuramente quella delle pallotte cacio e ova, tradizione abruzzese per quanto riguarda le polpette fatte con gli scarti.
Queste polpette, infatti, non sono fatte con la carne ma col pecorino fresco e il pane raffermo di qualche giorno.
Le pallotte cacio e ova, tradizione abruzzese, sono perfette per una serata fredda di novembre.
Ingredienti
- 150 gr di pecorino grattugiato;
- 100 gr di pangrattato;
- 1 cucchiaio di prezzemolo tritato;
- quattro uova;
- pepe qb;
- 500 ml di semi;
- 250 ml di passata di pomodoro;
- mezza cipolla;
- Ssle e pepe;
- tre cucchiai di olio d’oliva;
- basilico.
Pallotte cacio e ova, tradizione abruzzesePallotte cacio e ova, tradizione abruzzese
Per prima cosa va fatto il sugo, quindi si farà soffriggere nell’olio la cipolla tagliata a cubetti e, quando sarà appassita, aggiungere la passata di pomodoro. Cuocere per circa 15 minuti e salare e pepare a piacere. Finiti i minuti di cottura, aggiungere il basilico fresco.
A parte, in una ciotola, preparare il composto per le polpette. Sbattere le uova in una ciotola e aggiungere pecorino, pangrattato, prezzemolo e pepe. Amalgamare il tutto finché non si ottiene una palla bella compatta.
Formare delle palline col composto non più grandi di una noce.
Scaldare l’olio di semi e friggerci dentro le polpettine ottenute. Appena diventano dorate, scolarle e appoggiarle su un foglio di carta assorbente.
Aggiungere le pallotte nel sugo e far cuocere per altri quindici minuti.
Le pallotte sono dunque pronte. Servirle subito con una spolverata di pecorino fresco e un’altra fogliolina di prezzemolo. A piacere, aggiungere altro pecorino per ottenere un effetto filante nel piatto.