Con la legge di bilancio 2020 è stata introdotta la misura che per farsi dedurre determinate spese dalla dichiarazione dei redditi che si farà nel 2021 non dovranno essere pagate in contanti. Una rivoluzione fiscale per i contribuenti che sono già sfiniti dalla pressione esercitata dallo Stato sui redditi. Si stima che la riduzione della spesa per rimborsi sarà di 496 milioni di euro.
Quali spese possono essere dedotte
Le spese che dovranno essere sostenute con queste modalità sono:
a) per mutui ipotecari per acquisto immobili;
b) per istruzione; funebri;
c) per l’assistenza personale;
d) per attività sportive per ragazzi;
e) per intermediazione immobiliare;
f) per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede; erogazioni liberali; relative a beni soggetti a regime vincolistico; veterinarie;
g) premi per assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni;
h) per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale.
Informati oggi per il futuro
La misura non avrà valore per la dichiarazione dei redditi 2020 a valersi sul 2019 ma andrà in vigore nel 2021 sulla dichiarazione dei redditi del 2020. Quindi tutte le spese fatte nell’anno solare 2020 per essere valide per la detrazione e vedersi ritornare il 19% della somma spesa dovranno essere effettuati pagamenticon versamento bancario o postale ovvero mediante altri sistemi di pagamento tracciabili (bancomat, carte di credito, assegni).
Cosa posso pagare in contanti e avere la detrazione
La stretta non riguarda tutte le spese sanitarie, ci sono delle eccezioni: spese per l’acquisto di medicine o dispositivi medici; pagamento di prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche; pagamento di prestazioni sanitarie rese da strutture private accreditate al servizio sanitario nazionale. Questi pagamenti possono essere fatti in contanti ed avere la detrazione.
Agenzia delle Entrate deciderà sui documenti da conservare
Siamo in ritardo ma probabile che l’Agenzia delle Entrate nei prossimi giorni renderà noti i dettagli tecnici per chiarire quali saranno i documenti che dovranno essere presentati in occasione della dichiarazione dei redditi. Se fate acquisti in questi giorni conservate fatture, scontrino, ricevuta.
Pagamenti in contanti nuove modalità
Dall’1 luglio 2020 si potrà pagare in contanti fino a 2mila euro. La soglia fino a quella data resta di 3 mila euro.
Sanzioni
La multa per chi paga in contanti oltre la soglia si metterà a rischio sanzione che va dai 3 mila euro ai 50 mila. Nella violazione sono coinvolti entrambi i soggetti, quindi sia chi paga che chi riceve.