Durante il giorno abbiamo di solito la possibilità di consumare tre pasti principali: colazione, pranzo e cena. A seconda, però, di come organizziamo le nostre attività, spesso può capitare di saltare un pasto oppure di mangiare poco e male, ad esempio a pranzo. La fretta, gli impegni, il lavoro o la scuola ci condizionano. In questo caso, appena possiamo concederci più tempo, magari a cena, il corpo risente di un lungo digiuno e ci fa desiderare di mangiare una quantità di alimenti non proprio normale.
I nutrizionisti consigliano di solito di mangiare 5 volte al giorno. Senza dubbio non deve trattarsi di pasti completi e abbondanti. Per non affaticare il fegato, e perché non abbiamo bisogno di eccesiva quantità calorica, dovremmo limitarci. Inoltre, perché, specialmente se dopo pranzo dobbiamo tornare in ufficio o riprendere a studiare, l’attenzione sarebbe minore a causa dei processi della digestione.
Ottimi questi spuntini spezzafame naturali adatti anche a chi è a dieta e ai diabetici
Cosa fare se a metà mattina o pomeriggio ci viene fame? Senza dubbio, come abbiamo visto, è giusto fare uno spuntino, ma non deve appesantirci. Pensiamo pure a chi è a dieta e deve controllare l’apporto calorico, oppure chi ha la glicemia alta o soffre di diabete. Per fortuna ci sono dei cibi adatti a queste varie esigenze.
- Verdure crude. Per uno spuntino mattutino si potrebbe fare una piccola insalata con sedano, una carota e dei pomodorini. Un filo d’olio extravergine e delle erbette aromatiche e la fame è rinviata all’ora di pranzo. In questo modo, saremo sazi e avremo introdotto sali minerali, vitamine e fibre;
- frutta. Se non si hanno problemi con la glicemia, si può preparare una bella macedonia. In caso di iperglicemia o diabete, scegliere tra mele, pere, nespole, fragole, albicocche, pesche, lamponi e arance. Attenzione, comunque, alla quantità. La mela, se biologica e ben lavata, si può anche mangiare con la buccia, per le sostanze contenute e per l’apporto di fibre.
Ecco altri due snack
- Frutta secca. Una manciata di mandorle o altra frutta secca placa la fame e ci dona omega 3 che riducono il colesterolo, fibre per aiutare l’intestino, vitamine e sali minerali. La dose massima giornaliera si aggira sui 30 g. Nei soggetti diabetici, anche se consigliata, la quantità diminuisce e si riduce anche il numero di volte che si potrebbe mangiare a settimana. Meglio consultarsi col proprio specialista al riguardo;
- per finire, il classico cioccolato fondente almeno al 75% di cacao. Il cibo amaro, in generale, è sempre ottimo per spezzare la fame. Il cioccolato fondente, poi, appaga la voglia di qualcosa di sfizioso, ha pochissimi zuccheri e apporta tanti benefici all’apparato cardiovascolare e all’umore. Una volta ogni tanto, anche chi soffre di glicemia alta, quindi, può permettersene un pezzetto.
Ottimi questi spuntini spezzafame naturali adatti anche a chi è a dieta e ai diabetici.