Ottime notizie in arrivo per alcuni rider

rider

Nel variegato mondo della gig economy, l’attività del rider è forse quella che ricopre il maggior numero di posti di lavoro. Si tratta di un lavoro faticoso, non sempre redditizio, ma soprattutto con scarse tutele per chi ci consegna il cibo in sella a una bicicletta.

Ci sono ottime notizie in arrivo per alcuni rider, però. È di un paio di giorni fa la notizia che molti addetti ai lavori stavano aspettando. Uno dei più grandi colossi del delivery ha deciso di dare una svolta nelle relazioni con i propri collaboratori. Scopriamo di chi stiamo parlando e quali sono le novità rilevanti.

Una prospettiva più solida per la categoria

Just Eat, piattaforma online riconducibile al gruppo Just Eat Takeaway.com, ha reso nota l’intenzione di contrattualizzare i rider. La decisione sarà operativa a partire dal mese di marzo del 2021, come era stato annunciato nei mesi scorsi da Just Eat. Il beneficio interesserà inizialmente circa tremila rider.

Il modello contrattuale proposto dall’azienda si chiama “Scoober”. È lo stesso attualmente sottoscritto da Just Eat con i suoi dipendenti in molti altri Paesi europei.

Scoober offre un inquadramento ai propri lavoratori che ha le stesse caratteristiche del lavoro subordinato. Di più, esso ha come destinatari tanto i rider a tempo pieno quanto coloro impiegati part-time.

Le garanzie offerte da Scoober

La notizia al momento è stata accolta con moderata soddisfazione dai Sindacati. La stessa azienda ritiene che l’introduzione del modello contrattuale in parola sia un passo in avanti.

“Siamo contenti di introdurre nel 2021, anche in Italia, il modello Scoober in linea con la strategia del Gruppo e con la nostra volontà di investire sempre di più sul mercato con una nuova soluzione che permetterà ai rider di operare in qualità di lavoratori dipendenti. Crediamo, infatti, che dopo i passi avanti già fatti nei mesi scorsi, sia giunto il momento di proseguire con il nostro impegno nel fornire tutele e protezioni ai lavoratori della gig economy”. Queste le parole espresse da Daniele Contini, Country Manager di Just Eat Italia.

In effetti, le tutele del contratto rappresentano un segnale positivo dato ai lavoratori in un momento così complicato. Chi lavorerà per Just Eat avrà a disposizione le coperture per la malattia, le ferie, la maternità e la paternità.

Saranno previste le indennità per il lavoro notturno, le coperture assicurative, le tutele previdenziali. Inoltre, saranno messi a disposizione gratuita dei lavoratori i dispositivi di sicurezza.

Ottime notizie, dunque, in arrivo per alcuni rider: per ora sono tali solamente per i rider di Just Eat in Lombardia. Novità anche per quanto riguarda il salario orario. Scoober, infatti, prevede che il compenso orario avrà un valore medio di 9 euro.