Ottenere servizi gratis senza pagare un euro è possibile con questa incredibile e moderna iniziativa

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Dalle lezioni di lingua alle riparazioni in casa, chiunque può mettere a disposizione degli altri le proprie capacità e ricevere ciò di cui ha bisogno. Serve una badante che accudisca per una sera un anziano genitore? O magari bisogna affidare il proprio cane a qualcuno per un weekend? Oppure occorre qualche lezione per rinfrescare l’inglese o semplicemente un aiuto pratico per preparare una torta o montare la lampada nuova appena acquistata? La soluzione a tutti questi problemi è la Banca del Tempo, che fornisce servizi di ogni genere a costo zero. O meglio, senza un esborso di denaro. La moneta di questa particolare banca non si misura in euro, ma in ore. Tutto ruota intorno al concetto di scambio etico del tempo, come spiegano proprio dall’associazione nazionale che riunisce le Banche del Tempo.

Ciascun socio mette a disposizione degli altri il proprio tempo e le proprie competenze, ricevendone altrettante indietro. Un esempio pratico: la signora Maria, insegnante di inglese, offre due ore di ripetizioni. Tina, giovane studentessa, ha bisogno di quelle ripetizioni e, in cambio, offrirà due ore per assistere un anziano. Giorgio, il figlio di questo anziano, dedicherà due ore del suo tempo per fare la fila alle poste per conto di un altro socio ancora. E così via: si possono ottenere servizi gratis senza pagare un euro. L’unica regola è che a fine anno il saldo delle ore di tutti i soci deve essere in pari.

Ottenere servizi gratis senza pagare un euro è possibile con questa incredibile e moderna iniziativa

C’è chi tiene lezioni nella sua area di competenza come lingue straniere, danza, musica e sport. C’è chi propone lavoretti pratici, come gli artigiani. C’è chi offre un’ora di consulenza professionale: si trovano avvocati, psicologi, commercialisti. C’è chi è disponibile a fare da babysitter o dogsitter e chi si offre per fare la fila agli sportelli, addirittura c’è chi offre di dare una mano a fare la spesa. Tante persone, infatti, hanno solo bisogno di affetto, calore e vicinanza; ma c’è anche chi cerca cose più concrete. Tramite la Banca del Tempo si riescono addirittura organizzare ricevimenti, feste e matrimoni. Viene coinvolta l’intera comunità, dal fioraio ai musicisti, fino al Catering. Ogni contributo viene trasformato in tempo e gli sposi possono poi restituirlo.

Tutti possono aderire alla Banca del Tempo. È un modo per sentirsi coinvolti, attivi e utili. Una volta si chiamava buon vicinato. Lo scopo principale del meccanismo adesso è cercare di coinvolgere più giovani possibile, per unire le loro competenze con le abilità, le conoscenze e la storia degli adulti. Le banche del tempo possono nascere in via informale, tra amici o residenti di un quartiere, oppure essere più strutturate. Insomma un bel modo per rendersi utili e risparmiare soldi.

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