Oro a 1300 dollari: come investire?

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L’oro sta flirtando con la soglia dei 1.300 dollari l’oncia. Cosa sta succedendo al metallo giallo? Le strategie su come investire nei prossimi mesi.

La paura della recessione aiuta l’oro?

Recessione o no? La domanda nasce dopo gli ultimi dati macro arrivati non solo dalla Cina ma anche dagli Usa. Per il Dragone, ormai, è certo che il 2019 non si potrà chiudere con i fasti del passato. I vertici di Pechino hanno già certificato una fine d’anno con un Pil non superiore al 6,5%. Nel migliore dei casi. Nel peggiore non si andrebbe oltre ad un 6%. E ancora. Il prodotto interno lordo del 2018 negli Stati Uniti si è fermato al 2,9%, al di sotto delle prospettive, ferme al 3%.

Oro: i tagli di S&P

In realtà anche S&P non aiuta l’oro. Le stime per il futuro del Vecchio Continente risentono, non poco, dei timori per l’andamento dell’economia. Il 2019, infatti, si dovrebbe chiudere con un anemico 1,1%. Un risultato in calo rispetto a quell’1,6% previsto non più tardi di dicembre. Il dato che sorprende, ancora di più, però, è il fatto che la zavorra, questa volta, porta un nome in più oltre alla solita Italia: Germania Berlino, infatti, sarà un peso per l’Europa.

La debolezza europea

Cosa significa questo? Che, forse, la debolezza registrata si è allargata anche alla locomotiva economica dell’Europa. Risultato: il primo ad avvantaggiarsene potrebbe essere l’oro. Nelle precedenti sedute il prezzo del metallo giallo ha subito forti scosse, il che ha mantenuto gli operatori fuori dal mercato. La spiegazione è fornita direttamente dagli operatori di RBC Wealth Management. Secondo la loro view, infatti, il sell-off di giovedì è stato causato da un mix di fattori.

La view di RBC

Prima di tutti una serie di scadenze sulle opzioni. In secondo luogo un dollaro USA forte. Infatti il biglietto verde si è avvicinato al livello più alto in oltre due settimane. Parallelamente i mercati azionari hanno registrato l’ottimismo della ripresa dei colloqui Usa-Cina. Guardando al lungo termine, come sottolineano sempre da RBC, queste battute d’arresto sono le opportunità di acquisto che molti cercano. Infatti, una volta finita la caduta, complici i prezzi interessanti, in molti hanno preferito approfittare.  Risultato: i prezzi dell’oro hanno sfiorato il ritorno a 1.300 dollari l’oncia, superati intorno alle 17 (ora italiana) di venerdì.

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