I furti in appartamento sono in costante aumento; per questo il problema della sicurezza è uno dei più sentiti e dei più discussi in molte città.
Se una volta ad innescare questo timore erano soprattutto le ore notturne, la cattiva notizia è che i tempi sono cambiati anche su questo fronte.
Non è raro, infatti, apprendere notizie di malintenzionati che si introducono in casa anche in pieno giorno, talvolta fregandosene della presenza di qualcuno.
Subire un furto o un’aggressione può davvero rivelarsi un’esperienza traumatica, non solo per ciò che ci viene rubato, soldi o effetti personali.
In caso di ritrovamento della refurtiva addirittura molti non riescono più a toccare determinati oggetti, tanto è forte il senso di violazione della propria intimità
Ormai ladri e malintenzionati si organizzano così ed è bene saperlo
Risparmi, gioielli di famiglia, tv e consolle.
Queste sono solo alcune delle cose che possono sottrarci, con tutti i disagi che ne derivano, economici e talvolta affettivi.
A questo proposito, vi informiamo che Stato sta erogando dei voucher da 500 euro per tablet e pc, ancora per pochi giorni.
Un contributo che potrebbe far comodo qualora vi abbiano rubato pc o altri dispositivi informatici.
Il modo più tradizionale per difendersi da eventi di questo tipo è quello di dotare la casa di appositi sistemi d’allarme, porte ed infissi blindati.
Anche l’installazione di sensori che accendono le luci al passaggio è una precauzione piuttosto diffusa.
Tuttavia, a volte questo può non bastare, rendendo necessarie ulteriori cautele.
Con l’avvento delle nuove tecnologie, infatti, anche i malviventi si sono adeguati, utilizzando mezzi che neanche immaginiamo.
Occhio ai social e qualche trucchetto
Attraverso i social network è ormai possibile conoscere tutti i dettagli relativi alla vita delle persone.
Orari di lavoro, vacanze, spostamenti; tutto è documentato su Instagram o Facebook.
È per questo che è importante prestare attenzione a ciò che si pubblica e ad assicurarci di aver impostato la privacy dei nostri profili in modalità privata.
Molte persone vengono derubate grazie (o a causa) delle informazioni che loro stesse condividono.
Ormai ladri e malintenzionati si organizzano così ed è bene saperlo.
Potrebbe essere utile anche qualche ulteriore piccolo accorgimento. Ad esempio, lasciando alcune luci accese in casa, così da lasciar intendere la presenza di qualcuno.
Attenzione poi ad apporre targhette con l’indirizzo sulle chiavi di casa, ed in caso di lunghe assenze valutate l’opportunità di far ritirare la posta ai vicini.
Una cassetta della posta piena potrebbe non passare inosservata.
La prudenza non è mai troppa.