Tanti sono i disturbi che possono provocarci malesseri di diversi tipi. Talvolta ci si combatte saltuariamente, altre volte invece con una certa assiduità.
Sicuramente una condizione con cui è difficile convivere è quella dell’allergia o, per meglio dire, della rinite allergica.
Quest’ultima non sarebbe altro che un’infiammazione della mucosa interna del naso provocata dal contatto con precise sostanze che scatenano tale reazione, i cosiddetti allergeni.
La rinite allergica potrebbe ricollegarsi a differenti allergeni, tra cui i più diffusi indubbiamente sono gli acari della polvere e il polline. In quest’ultimo caso, dunque, i sintomi della rinite si manifesterebbero principalmente in primavera.
Sintomi di rinite allergica
Orecchie tappate che fischiano e debolezza potrebbero essere conseguenze della rinite, la quale però è identificabile tramite alcuni sintomi propri.
Si manifesterebbe in modo molto simile a un normale raffreddore. Dunque, tipici sarebbero il naso chiuso e che cola, muco e starnuti, così come gli occhi che lacrimano. Si proverebbe anche un forte prurito verso questi ultimi e il naso.
Sarebbe fondamentale adottare alcune precauzioni per ridurre il contatto con gli allergeni, nonché lasciarsi consigliare da un medico circa l’uso di antistaminici e di altre cure per alleviare i disturbi. L’allergia non va assolutamente sottovalutata, perché oltre a provocarci malessere o a peggiorare le condizioni degli asmatici, potrebbe portare anche ulteriori infiammazioni.
Orecchie tappate che fischiano e debolezza ma anche senso di pressione sul viso potrebbero essere spie di queste complicazioni dell’allergia
Un’infiammazione che può essere conseguente all’allergia è quella dei seni paranasali, la cosiddetta sinusite. La stessa si manifesterebbe con la sensazione di un peso sulla faccia e con gocciolamento di muco in gola. Oltre a far russare, potrebbe anche provocare apnee notturne.
Sarà il medico a guidarci nella scelta dei farmaci giusti per contrastarla. Anche le orecchie ovattate con ronzii potrebbero essere un segnale di complicazione della nostra allergia.
Infatti, la rinite allergica potrebbe provocare l’ostruzione o infezione della tuba di Eustachio, un piccolo condotto che collega orecchio e gola. Le secrezioni dell’orecchio, dunque, rimarrebbero intrappolate nell’orecchio medio, cioè dietro il timpano. Si parlerebbe infatti di otite media.
La stessa, oltre al sintomo già enunciato, potrebbe comportare mal d’orecchie, debolezza, febbre e una lieve diminuzione uditiva. In casi gravi potrebbe provocare una lacerazione della membrana del timpano e pus. L’otite media può svilupparsi rapidamente e risolversi nel giro di qualche giorno. È consigliato però consultare un medico di modo che possa darci medicinali contro dolore e febbre. Lo stesso potrà quindi anche valutare altre strade laddove il disturbo sia cronico e persistente.
Dunque, in caso di allergia sarà bene tutelarsi al massimo anche per evitare ulteriori disturbi oltre a quelli tipici della rinite.
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