Il titolo Brembo ha sempre offerto ottimi rendimenti, potrà ancora essere un’opportunità di guadagno nel lungo periodo?
In questo articolo analizzeremo il passato del titolo e come questo possa proiettarsi sul suo futuro. Infine, andremo a confrontare le conclusioni ottenute guardando i fondamentali con le previsioni dell’analisi grafica.
In generale, l’obiettivo della gestione attiva delle azioni è quello di trovare aziende che offrono rendimenti superiori alla media del mercato. E la realtà è che si possono ottenere guadagni significativi se si acquistano aziende di buona qualità al giusto prezzo. In cinque anni il prezzo del titolo Brembo è salito del 100%, superando facilmente il rendimento di mercato di -30% (senza considerare i dividendi). Confrontando gli utili per azione (EPS) e le variazioni di prezzo delle azioni nel tempo, possiamo avere un’idea di come l’atteggiamento degli investitori nei confronti di un’azienda si è trasformato nel tempo. In cinque anni di crescita del prezzo delle azioni, Brembo ha raggiunto un utile composto per azione (EPS) in crescita del 18% all’anno. Pertanto, il tasso di crescita dell’EPS è piuttosto vicino alla plusvalenza annua del 15% per azione. Ciò indica che il sentimento degli investitori nei confronti dell’azienda non è cambiato molto. Il prezzo delle azioni, infatti, ha seguito approssimativamente la crescita dell’EPS.
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Ma cosa è successo nell’ultimo anno?
Gli investitori di Brembo hanno avuto un anno difficile, con una perdita complessiva del 5,4% (dividendi inclusi), a fronte di una plusvalenza di mercato del 3,4% circa. Si tenga presente, tuttavia, che anche i migliori titoli, a volte, nell’arco di dodici mesi, non hanno avuto un andamento del mercato. Sul lato positivo, gli azionisti a lungo termine hanno fatto soldi, con un guadagno del 17% all’anno nell’arco di mezzo decennio. Potrebbe essere che la recente vendita sia un’opportunità di guadagno, per cui potrebbe valere la pena di verificare i dati fondamentali per verificare i segni di un trend di crescita a lungo termine.
Analisi grafica e previsionale sul titolo Brembo
Brembo (BRE) ha chiuso la seduta del 12 luglio a quota 10,02€ in ribasso dello 0,2% rispetto alla seduta precedente.
Sul titolo è in corso una proiezione ribassista che ha come I° obiettivo di prezzo area 8,3188€. Allo stato attuale, però, prima che la proiezione prenda il sopravvento c’è da abbattere in chiusura di giornata il supporto in area 9,7815€. La rottura di questo supporto sarebbe un segnale molto forte per chi volesse entrare short sul titolo.
I rialzisti, invece, devono aspettare chiusure giornaliere superiori a 10,69€.
Visto questo quadro grafico, allora Brembo non è un’opportunità di guadagno nel lungo periodo?
Per rispondere con maggiore precisione a questa domanda siamo andati a guardare il time frame settimanale. La proiezione in corso è rialzista, ma affinché non ci sia inversione di tendenza sarà necessaria settimana prossima una chiusura settimanale superiore a 10,42€. In questo caso il I° obiettivo di prezzo si trova in area 12,33€, mentre la massima estensione del rialzo si trova in area 18,5€.

Brembo: proiezione ribassista in corso sul time frame giornaliero. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione