Opportunità d’acquisto per un titolo azionario dopo l’annuncio da parte del management dell’espansione in Europa della piattaforma di proprietà UPS Economy.
UPS (NYSE:UPS) è l’acronimo di United Parcel Service. Società tra i leader del settore della consegna di lettere e pacchi in tutto il mondo.
A fine 2019 la società contava una flotta di 123.000 veicoli e 47.000 container. A cavallo tra il 2007 e il 2008 è stata la terza più grande compagnia aerea al mondo.
Fondata nel 1907 a Seattle ma con la sede attuale ad Atlanta (Georgia), conta un fatturato di 74 mld di $ (41° posto nella classifica 2019 di Fortune 500) e una capitalizzazione di 90,16 mld di $.
La valutazione societaria
Opportunità d’acquisto per il titolo UPS? A prima vista sembrerebbe possibile pensare ad una strategia d’acquisto del titolo azionario ma occorre monitorare alcuni aspetti.
Riguardo gli aspetti positivi il primo della lista è la sottovalutazione del titolo.
Infatti, con un prezzo attuale a 105,95$ e un prezzo obiettivo del fair value a 118,49$, il titolo è sottovalutato dell’11,8%.
Il multiplo Prezzo/Utili mostra un valore quasi in linea col settore: 20.6x vs 20.5x.
Si evidenza una buona crescita per i prossimi 3 anni. Ricavi stimati inferiori rispetto al settore (4,7% vs 6,2%) ma utile netto superiore (16,4% vs 15,9%). È un segno di un miglioramento dell’efficienza aziendale.
Discreta Posizione Finanziaria Netta, difatti gli asset di breve coprono solamente i debiti finanziari di breve termine.
La società possiede un dividend yield superiore rispetto la media del settore (3,6% vs 2,6%). È previsto un aumento attestandosi al 4% nel 2022.
Ora gli aspetti negativi
Il warning più critico riguarda il rapporto di indebitamento, infatti il debt to equity negli ultimi anni ha registrato un aumento passando dal 503,5% vs 572,3% (un livello considerato troppo alto).
Inoltre, per ora il debito societario è coperto solamente dal flusso di cassa operativo.
Strategia di investimento
Un numero sempre maggiore di analisti ritengono che il titolo debba essere monitorato sotto l’aspetto dell’indebitamento.
Difatti, il consensus medio attuale è sull’Hold (14 analisti su 26), mentre 9 di essi considera il titolo già da acquistare.
Il titolo ha chiuso il 14 febbraio a 105,95$, in rialzo dello 0,67%.
L’analisi del grafico settimanale evidenza più un’opportunità rialzista che ribassista. È consigliato comprare il titolo solo in chiusura settimanale superiore a 108,98$ con uno stop loss a 100$ e due obiettivi di medio/lungo termine.
Il primo a 122,50$ entro il primo semestre 2020 mentre il secondo a 145$ per la fine dell’anno.
Occorre comunque monitorare il titolo sotto l’aspetto finanziario, adeguandosi di conseguenza.
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