Vendite al dettaglio sotto le attese negli USA. E di tutti i dati questo è il meno indicato a essere ben visto da chi preferisce dati in calo per evitare il rialzo dei tassi da parte della FED.
Vuole infatti dire che gli scambi rallentano e a breve questo si tradurrà in un aumento indesiderato delle scorte in un calo della produzione e della produttività e se non si agirà e i dati saranno confermati in una nuova ondata recessiva.
Certo intervenire sui tassi già a zero non sarà possibili pertanto dovranno inventarsi qualcos’altro
E’ chiaro che questo dato dovrà diventare trend prima di preoccuparsi ma rappresenta comunque un potenziale segnale di inversione che potrebbe riportare qualche operatore a fare i conti coi P/E e pertanto a realizzi importanti nelle prossime sedute.
Gianluca Braguzzi è un Gestore di fondi comuni di investimento