Le pubblicità in TV ci mostrano spesso persone con il raffreddore sul divano che tossiscono e che respirano con difficoltà.
Gli unguenti balsamici sono farmaci che vengono utilizzati per dare sollievo alle vie respiratorie ma come tutti i farmaci hanno degli effetti collaterali.
Reazioni e controindicazioni potrebbero causare disturbi irrilevanti come conseguenze gravi e inaspettate.
Oltre che per cellulite, raffreddore e infiammazioni alle vie respiratorie, gli unguenti balsamici possono essere adatti a numerosi utilizzi domestici. Possono essere utilizzati per la cosmesi, come repellente, come analgesico. E sono efficaci anche per dare sollievo alle labbra secche oppure per combattere le micosi delle unghie.
Le controindicazioni
Gli unguenti balsamici che compriamo in farmacia possono essere utilizzati per combattere smagliature e cellulite. In questi casi il trattamento può durare per 4 o più settimane. L’unguento viene mischiato con bicarbonato e alcol e tenuto sulla parte del corpo interessata per 30 minuti coperto dalla pellicola trasparente. Essendo necessaria una temperatura più elevata rispetto a quella ambientale, di solito viene poggiato sopra un panno caldo o una coperta imbottita.
Non c’è uno studio che dimostri l’efficacia di questo metodo. Senza una dieta adeguata, sport e abitudini sane i risultati potrebbero non essere soddisfacenti.
Essendo farmaci, gli unguenti della farmacia hanno delle controindicazioni. L’ipersensibilità ai principi attivi degli eccipienti contenuti sono da tenere presenti.
La canfora, la trementina, il mentolo possono creare reazioni in caso di ipersensibilità o allergie anche se i casi sono rari. Così come è possibile ma non frequente soffrire di dispnea e tosse dopo l’utilizzo.
Oltre che per cellulite, raffreddore e infiammazioni alla gola, fare gli unguenti balsamici in casa è utile per curarci con rimedi naturali ed evitare queste controindicazioni
Per evitare questi problemi possiamo creare un unguento balsamico fatto in casa con elementi naturali che non hanno controindicazioni.
Una ricetta che si tramanda nel tempo è quella dell’olio di eucalipto. Possiamo prepararla con alcuni passaggi:
- mettiamo le foglie di eucalipto in un contenitore disinfettato;
- copriamo le foglie con olio di jojoba e chiudiamo il vasetto;
- conserviamolo per 10 giorni;
- quando lo riapriamo filtriamo il contenuto per una o due volte 2 volte per eliminare le impurità.
Dopo aver conservato l’olio, prepariamo l’unguento.
Per la preparazione dell’unguento servono 10 grammi di cera d’api, estratto di menta per 10 gocce, olio di eucalipto per 0,1 litri.
La cera d’api può essere sciolta lentamente in un pentolino. Quando è bollente può essere molto pericolosa quindi non dobbiamo utilizzarla quando presenta un calore eccessivo. Versiamo la cera in un vasetto disinfettato e aggiungiamo l’estratto di menta e l’olio di eucalipto. Lasciamo raffreddare e l’unguento sarà pronto. Se dobbiamo conservarlo, possiamo tenerlo in frigorifero.