Oltre a uova e insaccati attenzione a questi insospettabili alimenti che sarebbero ricchi di colesterolo

colesterolo

Ormai non è un mistero che seguire una dieta sana e variegata potrebbe portare con sé degli evidenti vantaggi sul fisico. Una scelta attenta di quello che mangiamo, infatti, potrebbe aiutarci a scongiurare fastidi, disturbi e, talvolta, patologie indesiderate.

Per farlo, però, è necessario approfondire la conoscenza degli alimenti perché potremmo scoprire che non sempre tutto è come sembra. In tema di condimenti, ad esempio, abbiamo detto che sebbene sia molto temuto questo sarebbe l’alimento antiossidante contro colesterolo cattivo e malattie cardiovascolari.

Allo stesso modo, alcuni alimenti ritenuti salutari, potrebbero riservare brutte sorprese.

Infatti, oltre a uova e insaccati attenzione a questi insospettabili alimenti che sarebbero ricchi di colesterolo e sodio che non dovremmo consumare troppo spesso.

Attenzione e moderazione

L’elevato apporto di colesterolo di alcuni alimenti non sempre dovrebbe significare divieto assoluto di mangiarli, quanto farlo con moderazione. Va da sé che soggetti interessati da determinati disturbi dovrebbero sempre confrontarsi con un medico per una dieta adeguata.

Infatti sebbene sia noto che per scongiurare il colesterolo alto sarebbe bene stare alla larga da uova, insaccati e formaggi, questi potrebbero non essere gli unici.

È il caso dei gamberi, crostacei dei quali molti sono golosi ma che nonostante i pregi nasconderebbero delle insidie. Se è vero infatti che i gamberi sarebbero ricchi di omega 3 e minerali utili per la salute, vanterebbero tuttavia un apporto di ben 161 mg di colesterolo e 119 mg di sodio per 100 g di prodotto. Per fare un confronto, le uova avrebbero un apporto di colesterolo di circa 371 mg.

Oltre a uova e insaccati attenzione a questi insospettabili alimenti che sarebbero ricchi di colesterolo

Rimanendo sempre in tema di prodotti ittici, non sono da meno i quantitativi di colesterolo che sarebbero contenuti nei molluschi.

In particolare riguardo a cozze e vongole che sono tra quelli più comuni, nonché tra quelli più consumati sulle tavole degli italiani.

Come nel caso dei gamberi, anche questi due molluschi avrebbero proprietà utili all’organismo.

Potassio, selenio, calcio e un buon apporto di proteine sono tutti nutrienti di cui cozze e vongole sarebbero ricchi. Tuttavia, sempre considerando 100 g di prodotto, le vongole apporterebbero 67 mg di colesterolo, mentre le cozze ben 121 mg. Entrambi, inoltre, risulterebbero molto ricchi di sodio, rispettivamente 1.202 mg e 290 mg, minerale notoriamente sconsigliato per problemi di pressione.

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