Oltre a pane e nutella anche questi ricchi interessi miglioreranno umore e portafoglio dei nostri figli 

risparmio

Mettiamoci nei panni di un genitore alle prese con i consigli da dare ai propri figli sulla gestione dei risparmio. Pensiamo ai soldi ricevuti negli anni da nonni, genitori e parenti nelle ricorrenze varie e a quelli guadagnati con i primi lavoretti.

Se si è sicuri che quei risparmi non serviranno per diversi anni, come gestirli al meglio? Il mercato pullula di proposte apparentemente allettanti ma oltre a pane e nutella anche questi ricchi interessi miglioreranno umore e portafoglio dei nostri figli.

Alcuni paletti da fissare nella ricerca

Fino a quando i figli vivono con i genitori, alcune spese mancano, quindi si può pensare di investire i risparmi anche nel medio termine. Tutto dipende dall’età dell’interessato (bimbo, adolescente o maggiorenne) e dalle esigenze economiche familiari.

Il fine ultimo, infatti, dovrebbe essere quello di educare al risparmio e alla sua gestione, provando  anche a guadagnare qualcosina.

Quali requisiti dovrebbe avere il nostro prodotto ideale? Anzitutto la sicurezza del capitale (almeno a scadenza) e, se possibile, ridotti costi di gestione e tassazione. Quanto agli interessi, possono essere distribuiti periodicamente, come nel caso delle cedole, o rimborsati a scadenza (capitale più interessi).

Il Buono dedicato ai minori

Un primo prodotto che consideriamo è il buono dedicato ai minori. Sul lungo periodo (qui al link tutti i rendimenti di questo strumento), infatti, ha dei rendimenti davvero interessanti.

Facciamo delle simulazioni per vedere quanto rende, utilizzando il simulatore presente sul portale istituzionale. Ipotizziamo 3 diverse date di nascita del piccolo (10 novembre 2021, 10 novembre 2013 e 10 novembre 2005) e di effettuare oggi l’investimento.

Con ipotetici 10mila euro di risparmi, i montanti netti finali (ai 18 anni del minore) sarebbero pari a circa 14.840, 11.660 e 10.161 euro.

Il conto deposito e il BTP Futura 2033

Un altro strumento che si potrebbe considerare è il conto deposito. Esso coniuga basso grado di rischio e la possibilità di guadagnare interessi sul medio-lungo termine.

Sul mercato sono presenti diverse soluzioni che variano in base alla scadenza temporale e i vincoli sul ritiro anticipato. Ad ogni modo, è questo il miglior conto deposito per il piccolo risparmiatore.

Nel caso di figli maggiorenni si potrebbe anche pensare all’attuale BTP Futura 2033, che offre 2 cedole periodiche per 12 anni. Tuttavia, qui c’è da valutare con attenzione il caso dell’eventuale riscatto anticipato del prodotto. Il 100% del capitale investito, infatti, è garantito solo a scadenza.

Per tutti i dettagli tecnici del prodotto rimandiamo al seguente link.

Oltre a pane e nutella anche questi ricchi interessi miglioreranno umore e portafoglio dei nostri figli

Poi ricordiamo la possibilità di sottoscrivere un PAC, un Piano di Accumulo del Capitale, tramite fondi comuni d’investimento. Essi danno modo di costruire un capitale a scadenza partendo da versamenti periodici. Il fatto di partire in giovane età costituisce certamente un punto a favore della strategia.

Lo stesso discorso potrebbe dirsi (e funzionare) anche per il fondo pensione. Programmare la fase della terza età già a 20 o 25 anni non è affatto fuori luogo.