Oltre a dita addormentate e sonnolenza, anche un appetito scarso indicherebbe la mancanza di questo elemento, assimilabile però con rucola e formaggi

formaggio grattugiato

Chi ha la salute ha tutto, dicevano gli antichi e certamente non si sbagliavano. La vita di oggi va molto veloce e, a volte, non si ha tempo nemmeno per prendersi cura di sé stessi. Lo stress poi è sempre alle porte, con il risultato di indebolire il nostro corpo.

Potremmo partire dall’alimentazione, cominciando con lo scegliere bene i cibi. Sono proprio questi che danno al nostro corpo quegli elementi di cui necessita. La qualità degli alimenti è perciò importante.

Come nascono le carenze

Spesso la fretta ci costringe a comprare i prodotti precotti, a volte ricchi di additivi e scarsi in nutrienti. Invece bisognerebbe preferire i prodotti freschi e di stagione, come la frutta e le verdure. Si eviterebbe così il rischio di avere una carenza di elementi importanti, che provocherebbe strani sintomi.

Tra questi un appetito scarso, oltre a dita addormentate e sonnolenza. Questi sintomi, insieme a crampi muscolari e alterazioni del battito cardiaco, potrebbero indicare una mancanza di calcio.

Pur essendo diffuso in molti alimenti, la sua assunzione tuttavia non sempre potrebbe risultare sufficiente. Infatti, anche una carenza di vitamina D potrebbe provocare una carenza di calcio. Questa vitamina aiuta a legare il calcio alle ossa. Tuttavia, soprattutto in inverno, si potrebbe soffrire di mancanza di vitamina D, con una conseguente mancanza di calcio. Circa il 99% del calcio nel nostro organismo serve per lo scheletro.

Oltre a dita addormentate e sonnolenza, anche un appetito scarso indicherebbe la mancanza di questo elemento, assimilabile però con rucola e formaggi

In genere la dose giornaliera consigliata per il calcio è pari a 800 mg. Le dosi variano secondo l’età e lo stato delle persone. Le donne incinte, ad esempio, hanno bisogno di un maggior apporto di calcio.

Certamente il calcio va assunto principalmente attraverso l’alimentazione. Con un’alimentazione ben bilanciata, come quella della dieta mediterranea, è possibile assumere tutti i nutrienti.

Alcuni alimenti contengono calcio più degli altri. Il latte e i suoi derivati sono tra i primi posti, i formaggi in particolare. Abbiamo nell’ordine il Grana Padano DOP, il Pecorino siciliano, il Parmigiano Reggiano DOP, l’Emmenthal, il latte vaccino. Sono tutti alimenti in cui è naturale aspettarsi un buon contenuto di calcio.

Insospettabili alimenti ricchi di calcio

Tuttavia, il calcio è presente anche in altri alimenti a cui non si pensa. Tra questi troviamo al primo posto la salvia con 600 mg. Come confronto, il Grana Padano DOP ne contiene 1.165 mg su 100 gr di prodotto.

Oltre alla salvia abbiamo il pepe nero con 440 mg, il rosmarino con 370 mg, la rucola con 309 mg. Ci sono anche le mandorle con 240 mg e il prezzemolo con 220 mg.

Un piatto a base di grana o parmigiano e rucola potrebbe ben soddisfare le esigenze giornaliere di calcio. Soprattutto se aggiungessimo un tocco dolce di mandorle tritate.

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