Oggi Piazza Affari a rischio crollo affondata da questo formidabile uno-due

mercati azionari

È stata una seduta molto strana per le Borse. Dopo un avvio in positivo per tutta la mattina i prezzi si sono mossi in rialzo, poi improvvisamente è cambiato l’umore. I mercati azionari hanno iniziato a scendere condizionati da una notizia proveniente da Oltreoceano.

Come tutti i giorni da diverse settimane, l’apertura di Wall Street è attesa con particolare attenzione dagli operatori. Oggi l’apertura della Borsa americana era attesa con più ansia dopo la chiusura del mercato di ieri. Come scritto nell’articolo “Banche col vento in poppa mentre lo Special One fa faville in Borsa” ieri Wall street è rimasta chiusa. L’America ha festeggiato il giorno dell’Indipendenza e le Borse europee hanno festeggiato chiudendo in rialzo.

Oggi Piazza Affari a rischio crollo affondata da questo formidabile uno-due

Purtroppo i festeggiamenti sono durati poco e oggi i primi prezzi che provenivano da Wall Street hanno fatto crollare le quotazioni dei mercati del Vecchio Continente. Eppure la mattina era cominciata col piede giusto e fino all’ora di pranzo le Borse erano in territorio positivo. Poi, alle 15:30 tutte le principali Piazze europee hanno preso la via del ribasso.

Al termine i listini hanno chiuso con perdite di poco inferiori al punto percentuale. La Borsa di Milano ha ceduto con le altre principali Borse. In chiusura il Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB)  ha chiuso in calo dello 0,8%, a 25.272 punti.

Ma cos’è accaduto alla Borsa di Milano, perché improvvisamente gli operatori hanno cambiato umore? Il crollo del prezzo del petrolio e il nuovo tonfo dei bancari hanno zavorrato la Borsa di Milano. E adesso occorre fare attenzione a Piazza Affari, oggi a rischio crollo, affondata da questo formidabile uno-due.

Il calo dei prezzi del greggio ha spinto al ribasso in avvio Wall Street, che a sua volta ha condizionato negativamente le Borse europee. I prezzi del greggio sono repentinamente calati in mattinata a causa delle tensioni all’interno dell’Opec. In Piazza Affari il calo del petrolio ha spinto al ribasso i prezzi di alcuni titoli dell’energia. Tenaris è sprofondata del 4,7%, Saipem del 2,2%.

I bancari hanno dato il colpo di grazia. Banco BPM ha ceduto il 3,1%, Mediobanca il 3%, Unicredit il 2,8%, BPER Banca il 2,6%. Per i titoli del credito e per Piazza Affari potrebbe prospettarsi un brutto periodo.

Approfondimento

Questa l’analisi multidays e il punto sui mercati internazionali dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa.